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iCloud: i dati nella nuvola secondo Apple

Backup e sincronizzazione dei contenuti degli utenti e dell’App Store. E un’offerta speciale per quanto riguarda l’iTunes Store e tutta la musica giĆ  convertita in digitale.

di Nicola D’Agostino

L’era del PC (o del Mac) come hub digitale è da considerarsi conclusa: il suo ruolo è ereditato dalla “nuvola”. È così che l’amministratore delegato di Apple, Steve Jobs, ha lanciato il nuovo iCloud, che include una serie di servizi per archiviare e sincronizzare in automatico e via wireless i contenuti su iPhone, iPod touch, iPad, e computer Macintosh e Windows.

Secondo Jobs in questi anni i device mobili  cono cambiati e cresciuti ed è divenuto “complicato e a volte frustrante tenere tutte le informazioni e tutti i contenuti aggiornati su tutti i propri dispositivi”.

La soluzione consiste appunto in iCloud, “molto di più che un hard disk su Internet”: si occuperà di tenere “informazioni e i contenuti più importanti sempre aggiornati” in maniera trasparente grazie all’integrazione nel venturo iOS 5 e nelle app.

Addio, MobileMe

Come previsto iCloud ha deciso di chiudere e sostituire il servizio MobileMe, mantenendo le sue funzioni e aggiungendone altre.

Sono confermati i servizi di sincronizzazione di Contatti, Calendario e Mail (inclusi gli account di posta push su me.com), che sono anzi stati riprogettati e riscritti per funzionare perfettamente con iCloud. Sono stati potenziati l’App Store e l’iBookstore tramite cui si può scaricare gratuitamente app e libri già acquistati non solo su uno ma su più dispositivi dell’utente (fino a un massimo di dieci) senza costi aggiuntivi. 

Backup e archiviazione dei documenti

Totalmente nuovi sono invece i servizi iCloud Backup e iCloud Storage. 
Il primo esegue il backup automatico e sicuro dei dati (musica, app, libri acquistati, foto, video, impostazioni e dati delle app) nei dispositivi iOS via Wi-Fi (addio al cavo!) quando lo si ricarica. 
Il secondo archivia tutti i documenti creati usando le nuove API iCloud Storage (già presenti nelle app Pages, Numbers e Keynote di Apple) e li trasferisce in automatico a tutti i dispositivi dell’utente, applicando anche le modifiche. 

Le fotografie nella nuvola

Aktro elemento di iCloud è Photo Stream, che carica in automatico le foto scattate o importate su un dispositivo e le trasferisce in wireless su tutti gli altri dispositivi e computer. Photo Stream è integrato nell’app Immagini su iOS e supporta iPhoto sui Mac e la cartella Immagini su PC. In realtà iCloud mantiene ciascuna foto nella nuvola solo per trenta giorni e su iPhone & C. vengono archiviate e sincronizzate solo le ultime mille immagini. L’archivio completo è presente sul Mac e PCche hanno uno spazio maggiore di archiviazione.

Tutta la musica nella nuvola

Ultimo ma non meno importante elemento è iTunes in the Cloud che cambia le regole dell’iTunes Store e permette di scaricare la musica già acquistata in iTunes su tutti i propri dispositivi iOS senza costi aggiuntivi, mentre i nuovi acquisti possono essere scaricati in automatico su tutti i device. Inoltre -ma per ora solo negli Stati Uniti- arriva iTunes Match, un servizio che dietro pagamento di una quota forfettaria annuale sostituisce la musica degli utenti non acquistata da Apple ma già presente con una versione AAC DRM-free a 256kbps. iTunes Match attinge (laddove possibile) dai milioni di brani nell’iTunes Store, evitando la necessità di upload e ovviamente rende i brani accessibili sui dispositivi dell’utente

Prezzi e disponibilità

La versione beta di iCloud e le API Cloud Storage sono disponibili immediatamente per i membri del programma sviluppatori iOS e Mac. iCloud sarà disponibile in autunno in concomitanza con iOS 5, in autunno. Il servizio sarà gratuito, richiederà un Apple ID e offrirà 5GB di spazio di archiviazione cloud gratuito per e-mail, documenti e backup con spazio extra per musica, app e libri, oltre a Photo Stream. iTunes Match sarà disponibile a 24.99 dollari all’anno ma solo negli Stati Uniti. 

Apple inoltre sta per mettere a disposizione degli utenti statunitensi una versione beta gratuita di iTunes in the Cloud, senza iTunes Match, per utenti iPhone, iPad e iPod touch previo aggiornamento a iOS 4.3.3 e di iTunes alla 10.3.

Nota: l’icona di iCloud è “courtesy of Apple”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it