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I tag, ovvero: “ecco il mio oro!”

In luglio ho lavorato a un lungo speciale sul nuovo Delicious (o del.icio.us che dir si voglia) per Total Computer.

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Nel farlo ho dovuto analizzare e riflettere sugli aspetti fondamentali del servizio, vecchi e nuovi e la mia conclusione è che senza ombra di dubbio la chiave di volta di tutto sono i tag, che si intenda del.icio.us come una fonte di informazioni ed un social network basato sui contenuti o lo si usi in maniera egoista e cioé ignorando l’interazione con gli altri puntando da un beneficio (organizzativo) personale.

Per quanto sia fissato con le descrizioni e la leggibilità dei titoli (per motivi evidenti) l’investimento migliore che si possa fare su del.icio.us è di usare, curare e sfruttare i tag per richiamare con enorme facilità e efficacia le informazioni già filtrate.

Una ennesima dimostrazione pratica l’ho avuta a inizio settimana quando una conoscenza del giro retrocomputeristico (o vintage, se preferite) aveva bisogno di verificare la compatibilità di un vecchio Mac con una specifica versione del sistema operativo. Ricordavo di aver archiviato tra i bookmark un elenco ufficiale di Apple e pochi secondi dopo l’ho ritrovato in fondo a un gruppo di 20 indirizzi scremati dai 10126 totali grazie ai tag Apple, Mac, OS e lista.

Niente male, no? :)