I ser… Vizi di Internet
Alcolici, superalcolici e droghe assortite. È così che in “Internet Vices” Patrick Moberg ha reinterpretato alcuni tra i più noti siti e servizi “sociali” della Rete.
di Nicola D’Agostino
Alcolici, superalcolici e droghe assortite. È così che in “Internet Vices” Patrick Moberg ha reinterpretato alcuni tra i più noti (e frequentati) siti e servizi “sociali” della Rete.
Le descrizioni di Moberg sono ovviamente ironiche e da prendere in chiave scherzosa, non accusatoria, ma a guardare bene hanno un fondo di verità.
Ecco una (libera) traduzione in italiano di due delle sue definizioni, relative a Twitter e YouTube.
Twitter è (come) il crack
CHIUNQUE può diventare vostro amico. Gli Yuppie lo fanno usando il loro iPhone. Costa poco. Dura poco. Arido.
YouTube è (come) bere vodka
Si comincia con “un bicchierino” per divertire i vostri amici e improvvisamente i bicchierini diventano quattro o cinque. Poi tutto diventa divertentissimo. È un modo per passare del tempo in allegria senza ricordarsi nulla dopo. E forse è meglio così.
Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it