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I piccoli progressi di Google Chrome

Google promette novità per gli utenti Macintosh e intanto aggiunge le animazioni WebGL, il supporto per audio e video in formato Ogg e aggiunge una ulteriore versione del suo browser per Chrome OS.

di Nicola D’Agostino

Ci sarà una versione stabile ed ufficiale di Chrome per Macintosh nel giro di un paio di mesi. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, ad una conferenza stampa a New York, ripetendo sostanzialmente la promessa di Sundar Pichai, vice presidente del Product Management.

Mac Chromium 4.0.222.2 (28391) - WebGL (was) enabledAttualmente il divario tra Chrome per Windows e su Macintosh e Linux è ancora notevole, ma negli ultimi giorni ci sono state diverse novità nelle versioni di sviluppo del browser, chiamate Chromium.

La novità tecnologicamente più avanzata e al tempo stesso più acerba è la comparsa di WebGL, lo standard aperto per la grafica tridimensionale già presente in Firefox e Safari. La possibilità di visualizzare animazioni 3D in Chrome è stata attivata alla fine della scorsa settimana e poi misteriosamente tolta nelle release recenti. Il motivo è probabilmente l’instabilità della funzione che su Linux manda sistematicamente in crash i tab.

Mac Chromium 4.0.222.5 - Ogg supportMa WebGL non è l’unico aspetto su cui Chrome sta recuperando terreno. Dopo mesi in cui era prerogativa della sola versione per Windows, il supporto ai tag audio e video dell’Html5 con formati Ogg è ora presente anche sulle altre due piattaforme.

Se una settimana fa l’animazione di 9elements (già usata per testare Chrome Frame) mostrava uno schermo nero ora funziona perfettamente. Più nello specifico Chromium riproduce ovunque bene i file audio in formato Ogg Vorbis mentre per il video Ogg Theora la situazione è ancora problematica, ma pare star velocemente migliorando. 

Segnaliamo infine una interessante scoperta di TechCrunch. Sul server che archivia e offre le versioni compilate di Chromium ne è comparsa una nuova, intitolata “chromium-rel-linux-chromeos”, specifica per Chrome OS, il sistema operativo di Google basato su Linux che dovrebbe esordire nella seconda metà del 2010.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it