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I pensieri di Jobs

Tra le tante reazioni ai “pensieri su Flash” ce ne sono due che stravolgono contenuto e forma della lettera di Steve Jobs.

di Nicola D’Agostino

Tra le tante reazioni ai “pensieri su Flash” ce ne sono due che stravolgono contenuto e forma della lettera di Steve Jobs.

thoughts_on_flashMr Jalopy, sul suo blog, si dedica solitamente a ben altre manipolazione ma questa volta ha effettuato un trova e sostituisci di due parole (Adobe e Flash) dimostrando come molte delle accuse siano applicabili anche all’azienda di Cupertino.

Ecco il risultato migliore dell’esperimento di Mr. Jalopy, un paragrafo che (purtroppo) fila abbastanza:

Apple’s closed products are 100% proprietary. They are only available from Apple, and Apple has sole authority as to their future enhancement, pricing, etc. While Apple’s closed products are widely available, this does not mean they are open, since they are controlled entirely by Apple and available only from Apple. By almost any definition, closed is a closed system.

Di contro un impiegato di Tumblr ha ripubblicato i “Thoughts on Flash”… in Flash.
Oltre all’ironia dell’operazione c’è una nota amara nelle quale si legge che durante la conversione il programma usato, Adobe Flash CS4, è andato in crash ben due volte.

L’immagine è tratta dalla homepage di Apple.com ed è “courtesy of Apple”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it