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I PDF protetti del WWF, per stampare di meno

Un formato "verde" pensato per impedire o quantomeno mettere in discussione la dannosa e spesso inutile pratica di stampare tutti i documenti elettronici.

di Nicola D’Agostino

Un nuovo formato di documenti per “scoraggiare stampe non necessarie e aiutare a proteggere le foreste mondiali”. È quanto propone il WWF tedesco, che dalla sua sede a Amburgo, ha annunciato l’iniziativa “Save as WWF, save a tree” che consiste in un plug-in per trasformare i documenti in file con la curiosa estensione .WWF dietro cui si celano dei PDF non stampabili.

file .WWFIl software è per ora disponibile solo per sistemi Macintosh (da Mac OS X 10.4 in poi) con una versione per Windows “following soon”. Come si può leggere nelle FAQ si tratta sostanzialmente di un convertitore/stampante virtuale preimpostato per generare file in cui è disabilitata la stampa e il salvataggio e che include alla fine una schermata standard con dettagli sull’iniziativa.

Dal punto di vista pratico una volta installato il programma basta trascinare il file da stampare sulla finestrella del software per ottenere un .wwf. Il software include all’interno anche Skim, un noto lettore di PDF per Mac, che riconosce e apre i Portable Document Files di Adobe camuffati da WWF.

Il risultato dovrebbe quindi rimanere limitato alla visione sullo schermo del computer; a meno di non conoscere la password che abilita la stampa, o di esportare o convertire il file con qualche utility o ancora di fare un banale screenshot. L’iniziativa è originale e lodevole ma è facile capire che si tratta più che altro di un’opera di sensibilizzazione: anche posto che il formato si diffonda è difficile che basti davvero a fermare chi vuole per forza avere tutto su carta.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it