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I 10 migliori fumetti del 2011

Dave Sim, Gigi Simeoni, Chester Brown, Makkox, Brian Michael Bendis e Alan Davis, Zerocalcare, Gud, Craig Thompson e altri ancora.

di Nicola D’Agostino

Copertine delle opere segnalate - Credits dei rispettivi detentori dei diritti

Fumetti autobiografici, riflessioni sul potere, storie dell’orrore, comics supereroistici, favole ecologiche, raccolte di vignette e altro ancora: ecco una selezione di dieci tra le migliori uscite fumettistiche di quest’anno.

Cerebus – Chiesa & Stato I – Dave Sim
Secondo volume che prosegue la pubblicazione in Italia dell’opera di Dave Sim. Il protagonista è Cerebus, un buffo oritteropo parlante che si muove in un mondo di umani e che finisce regolarmente invischiato in cose più grandi di lui mettendo a nudo la follia insita nei meccanismi sociali.
In questo capitolo Cerebus ascende al ruolo di “Papa della Chiesa di Tarim” in una spassosa e amara satira sul potere della religione e sull’affannosa ricerca di consenso e ricchezza economica. A scapito degli altri, ovviamente.
Black Velvet Editrice, 592 pagine in bianco e nero.

Fratelli – Alessandro Tota
Il secondo volume dell’autore di Yeti e uno sguardo impietoso sulla generazione degli adolescenti baresi.
“Fratelli” è uno spiazzante romanzo grafico di “formazione e di perdizione” che punta il riflettore sui rapporti familiari e l’amicizia, sul rifiuto del presente e la paura del futuro, in un tessersi e disfarsi di una trama di relazioni tra i protagonisti e i comprimari, spesso con fini puramente effimeri ed egoistici.
Coconino Press, 160 pagine in bianco e nero.

Stria – Gigi Simeoni
Chi ha detto che i fumetti della Bonelli devono essere tutti ambientati all’estero, possibilmente in località esotiche, e con protagonisti improbabili? Gigi Simeoni, già apprezzato autore di “Gli occhi e il buio”, mostra di nuovo come fare ottima narrativa a fumetti restando in Italia, pescando a mani piene dal fondale torbido di miti e leggende locali e confezionando una storia horror che lascia il segno.
Sergio Bonelli Editore, 320 pagine in bianco e nero.

Vendicatori – Gli eroi supremi – Brian Michael Bendis e Alan Davis
Una favola avvincente e ironica, ottimamente scritta e disegnata da due dei migliori autori del fumetto supereroistico, con protagoniste tre icone dell’Universo Marvel: Thor, Iron Man, Capitan America. Protettori della terra, simboli viventi degli ideali dei Vendicatori ma anche pieni di diffidenza e rancore per gli eventi degli ultimi anni, i tre personaggi dovranno riconquistare la fiducia reciproca e in sè per superare una delle più grandi sfide della loro vita.
Panini Comics, collana 100% Marvel, 128 pagine a colori.

Habibi – Craig Thompson
La nuova fatica dell’autore di “Blankets”: quasi settecento pagine a fumetti disegnate con cura certosina da Thompson per raccontare “la struggente storia di Dodola, schiava in un mondo di uomini, e Zam, orfano che nella ragazza troverà un amore assoluto, viscerale, indispensabile: un sentimento ricambiato, che legherà a doppio filo le vite dei due protagonisti”.
Rizzoli Lizard, 672 pagine in bianco e nero.

Gaia Blues – Gud (Daniele Bonomo)
Una canzone a fumetti, senza parole e con abbondati dosi di nonsense, per raccontare (a fumetti) il rapporto conflittuale tra l’Uomo e la Terra (Gaia). Dopo “Gentes” e “Heidi Mon Amour”, questa volta Gud ha prodotto un libro che si rivolge a grandi e piccoli mostrando una tenera storia in cui una famiglia di orsi subisce gli sconvolgimenti di una terra che subisce un disastro ecologico dopo l’altro.
Tunué, 64 pagine a colori.

Post Coitum – Satire di un tardo impero – Makkox (Marco Dambrosio)
“Un anno di fiele, ironia e amarezza”: è il contenuto della prima raccolta in forma di libro (di grande formato) delle vignette pubblicate da Makkox nella sua rubrica su ilPost.it. Tanta amarissima satira da uno degli autori online più (dolorosamente) pungenti e sagaci, capace di narrare gli avvenimenti italiani e stranieri in una o più vignette a sviluppo verticale, vere e proprie storie a fumetti con personaggi tratti dalla cronaca.
Bao Publishing, 256 pagine a colori.

La profezia dell’armadillo – Zerocalcare
C’è sempre Makkox, ma stavolta nelle vesti di editore, dietro questo primo volume di storie del fumettista e illustratore romano Zerocalcare, fattosi conoscere a un pubblico più ampio grazie alla rivista “Canemucco”. Un volume a tiratura limitata per raccogliere una serie di storie autobiografiche, divertenti e impietose, in cui facciamo la conoscenza di Zerocalcare e dei suoi amici, delle loro manie, amori, ossessioni, problemi e peripezie.
Prodotto da Makkox, 144 pagine in bianco e nero.

Io le pago – Chester Brown
Una lunga, dettagliata confessione in forma di diario di un cliente abituale di prostitute, lo stesso Brown, maestro del fumetto autobiografico nordamericano che decide di dire addio per sempre a rapporti di coppia e legami sentimentali stabili e disegna la cronistoria dei suoi incontri e appuntamenti difendendo il sesso a pagamento da un punto di vista etico e ideologico e arrivando invocando la completa depenalizzazione della prostituzione.
Coconino Press, 292 pagine in bianco e nero.

Limbo – Elena Lori e Gianmaria Liani
Un viaggio a tappe a fumetti lungo il Nordest italiano, come mezzo per tentare di capire una terra di cui tutti parlano, ma che in pochi conoscono davvero. Limbo è composto da sette episodi, sette “tranche de vie” con atmosfere che vanno dal nero alla denuncian sociale, passando spesso e volentieri per il grotteso: un tragicomico e sfaccettato spaccato antropologico di situazioni, storie e personaggi di varia (e spesso scarsa) umanità.
Kappa Edizioni, 140 pagine in bianco e nero/

Articolo originariamente pubblicato su Panorama.it