Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

Hacking del.icio.us

Alcuni modi per adoperare impropriamente il servizio di bookmarking online: che può diventare ancora più personale ed utile e gestire alimentazione, audio, design, idee e altro ancora.

di Nicola D’Agostino

Online sin dal 2003, del.icio.us è uno dei servizi veterani del cosiddetto Web 2.0 e probabilmente quello che più è rimasto fedele all’idea originaria del suo creatore, Joshua Shachter, nonostante l’acquisizione da parte di Yahoo!. Allora come oggi l’obiettivo ultimo del servizio è quello di aiutarci ad organizzare le nostre informazioni.
Del.icio.us ufficialmente si presenta come uno strumento online per archiviare e gestire i nostri bookmark ma, anche per volontà di Schachter, dietro una facciata essenziale e spartana si nascondono molte caratteristiche e potenzialità avanzate e poco note che non aspettano altro che venire (ab)usate.

La home di del.icio.us nel 2007

Musica, bookmarks!

Del.icio.us non è solo uno strumento ma anche una risorsa per nuovi spunti, letture e… ascolti.
Tra i tag previsti ce n’è uno di sistema che pochi conoscono: ‘system:filetype:mp3’. È apposto in automatico dal servizio e facendo una ricerca con questo tag speciale, possiamo vedere la musica scovata dagli altri utenti all’indirizzo globale http://del.icio.us/tag/system:filetype:mp3

mp3 su delicious

Si trova un po’ di tutto: dai podcast a brani commerciali a remix, mashup o cover (come il tema di Super Mario Bros rifatto dalla London Symphony Orchestra).
Se vogliamo solo i pochi file audio più gettonati (leggi: aggiunti ai bookmark) degli utenti l’url da usare è http://del.icio.us/popular/system:filetype:mp3
A questo punto possiamo scaricare i file oppure ascoltarli via browser, grazie ad un player in Javascript già incorporato nelle pagine di del.icio.us

Un pasto proprio del.icio.us

Ogni entry di del.icio.us è composta da quattro campi: url, description, notes e tags.
Description e notes sono gli spazi addetti ad accogliere titolo e commenti di un url e, pochi lo sanno, hanno una capienza che un tempo era di 255 e ora di ben 1000 caratteri. Quanto basta per un post su un blog (magari da sincronizzare con il proprio sito) o per qualsiasi tipo di annotazione, anche le ricette di cucina.
Impossibile? Al contrario: se andate all’indirizzo http://del.icio.us/nicoladagostino/ricetta+cucina vedrete che con un po’ di inventiva e disciplina del.icio.us può trasformarsi in un minimale tecno-cucchiaio d’argento per stupire e consigliare gli amici.

un bookmark gastronomico

Per aggiungere una ricetta si crea un nuovo bookmark (via bookmarklet o all’indirizzo http://del.icio.us/save). L’indirizzo non ci interessa più di tanto: possiamo metterne uno finto o sbagliato, basta che ci sia e sia univoco. Nel titolo va il nome della preparazione ma anche tutte quelle informazioni generali come quante persone sfama la portata, difficoltà della preparazione, il tempo necessario. A questo punto la sfida si sposta nella descrizione e abbiamo i 1000 caratteri di cui sopra bisogna far entrare sia gli ingredienti e il peso che la ricetta vera e propria. Infine c’è il campo dei tag, indispensabile per richiamare ciò che ci serve, che sia il tipo pietanza (primo, pasta, sugo); l?origine (Italia, mediterraneo), gli ingredienti generici (pasta, aglio, macinato, manzo, basilico, sale) e anche altri dettagli nutrizionali per diete o patologie (diabetici, celiaci) o per tabù alimentari (vegetariani, mussulmani).

Un po’ di colore

Ma ci sono anche altri utilizzi di del.icio.us che non contemplano la presenza di indirizzi di pagine web: ad esempio l’archiviazione dei colori. Il campo url permette di segnare palette di colori usando la sintassi esadecimale dell’HTML e dei CSS, che il server poi ci mostrerà nella lista dei bookmark in forma di "chip", rettangolini colorati, sulla falsariga delle pecette Pantone tanto care ai grafici e che ora è alla portata dei webdesigner.

Le palette di colore su delicious

Il tag facoltativo ma spesso impiegato su del.icio.us per questi favoriti speciali è "ColorScheme" e all’url http://del.icio.us/tag/ColorScheme si possono vedere le palette degli altri utenti. Ovviamente possiamo copiarle come qualsiasi altro indirizzo con la funzione-link "save this". Facendolo inoltre si scopre la sintassi "color:hex,hex" che permette di indicare i colori.

Ad esempio la seguente combinazione nel campo "url"

color:8dbfe0,bee183,f2b2cd,dadbdd,ddc891

risulta nella palette di colori degli iPod di Apple, mentre questa sequenza

color:85C229,3BAE01,D10202,000099

è invece la tavolozza di base delle pagine web di Technorati.
Le sequenze esadecimali devono essere di sei caratteri possono essere realizzate con software o risorse come Kuler di Adobe o prelevate dal sorgente di qualsiasi sito web con un semplice copia-e-incolla.

Bookmark locali

Per chi infine è innamorato della formula di archiviazione di del.icio.us, esiste un modo per estenderla anche al contenuto nel proprio computer.
I bookmark e i tag possono puntare anche a file in locale, basta usare la sintassi giusta che su Windows è file:///letteradisco:/percorso/file.doc
mentre su Unix/Linux è del tipo file:///percorso/nome/file.odt
e ancora su Mac è qualcosa come file:///percorso/file.txt

salvataggio su delicious di un file in locale

Per aggiungere l’url di un file in locale il modo più rapido è di trascinarlo nel browser e poi usare il bookmarklet fornito dal servizio -se si usa Firefox- tramite il pulsante "tag" dell’estensione di del.icio.us ufficiale di Yahoo!.
Se non dovesse funzionare -su alcuni browser il sistema per cautela non inserisce il bookmark- basta fare il copia e incolla dell’indirizzo nel browser del file e incollarlo nel campo "url" di un nuovo bookmark.

E per chi si sta già arrovellando sulla privacy aggiungiamo che tutti i bookmark di file locali vengono automaticamente salvati come "privati", visibili e recuperabili solo al legittimo proprietario.

Da del.icio.us al blog

Del.icio.us può essere usato anche per l’inserimento di brevi segnalazioni e testi (fino a 1000 caratteri) senza dover entrare nell?interfaccia di amministrazione del proprio blog o sito web basato su WordPress.
Si può impiegare lo script in php "yadd: yet another daily delicious" di Marc Nozell. Dopo averlo installato sul proprio server, quando azionato recupera da del.icio.us i bookmark aggiunti in giornata e li pubblica come entry.

I colori della protesta

Mai visto un bookmark che non punta ad alcun sito ma contiene informazioni preziose quanto proibite? È successo a maggio 2007, quando per la prima volta è superata la protezione AACS. Tra il florilegio di iniziative che hanno diffuso e declinato online i codici per sproteggere i DVD una piccola parte l’ha rivestita anche del.icio.us. La sequenza incriminata che comincia per 09F9 è stata archiviata e campeggia ancora indisturbata sotto forma di un’innocua palette di colori.

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su "Hacker Journal" n. 134 del 13/09/2007