Incompatibilità per il software Vpn di Cisco e difficoltà per le funzioni di comunicazione e interscambio di rete tra utenti mac e altre piattaforme. Interessato anche Virtual Pc di Microsoft.

di Nicola D’Agostino

Cisco, Thursby e Microsoft sono solo alcune delle software house di primo piano a dover fare i conti con cambiamenti radicali messi in atto da Apple in Mac OS X 10.4 (Tiger).
Cisco ha avvisato alcuni giorni fa e confermato giovedì scorso che il suo software per le Vpn (reti private virtuali) è incompatibile con Tiger e sconsiglia ai propri clienti l’upgrade fino a quando, verso maggio, la situazione verrà risolta.

Situazione simile per Thursby Software, produttrice dell’apprezzato Dave, che permette ai Macintosh l’integrazione in reti Windows per usufruire dei file server e delle stampanti, e di ADmitMac, che fornisce supporto per il protocollo NTLMv2. Secondo Paul Nelson, Cto di Thursby, le modifiche effettuate da Apple nell’interfazione con il “kernel”, il cuore del sistema operativo, hanno reso inutilizzabili sia Dave che ADmitMac e sarà necessario rimettere pesantemente mano al codice degli applicativi, che dovrebbero essere resi compatibili per agosto.

Penalizzati anche il software per Vpn di Lobotomo Software, IPSecuritas VPN, e VPN Tracker di Equinux che afferma sulla base di test estesi di aver individuato un bug nel kernel di Tiger e di essere al lavoro con Apple per suprare l’ostacolo.

Meno gravi ma comunque degni di nota sono i problemi che affliggono Microsoft. Secondo Redmond, con Mac OS X 10.4, nel suo software di emulazione Virtual PC, non funzionano l’opzione di “Virtual Switch” del networking, la configurazione automatica delle stampanti nè una modalità di lancio degli applicativi PC emulati. La “toppa” è prevista “nel giro di due o tre mesi”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it