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Google Shared Stuff chiude

Sparisce un altro servizio nell’opera di riorganizzazione e ottimizzazione di Mountain View che sinora, sul versante social bookmarking, non ha affatto brillato.

di Nicola D’Agostino

Google Shared Stuff cesserà di esistere alla fine di marzo: lo si legge nell’avviso che compare in questi giorni in cima al sito.

Lanciato nel settembre 2007 Google Shared Stuff era pensato per segnalare e condividere filmati su Google Video e articoli su Knol ma, come sottolinea The Register, il servizio era poco curato e aveva diversi bug.
Nell’avviso su Shared Stuff Google suggerisce agli utenti di usare il link “share” presente sotto i video di YouTube oppure di creare un sito su Google Sites e non menziona l’altro servizio di bookmarking, Google Bookmarks, che per ora rimane attivo anche se fermo a uno stato embrionale.

La chiusura di Shared Stuff è da vedere nel contesto riorganizzativo che negli scorsi mesi ha visto sparire Google Print Ads, Radio Ads, Lively e altre iniziative.

Ricordiamo però che il fondatore di Delicious, Joshua Schachter, ora lavora per Google dopo essersi licenziato da Yahoo! la scorsa estate e non è da escludere che in futuro l’azienda di Mountain View si riaffacci con un servizio di bookmark online un po’ più convincente di Shared Stuff o di Google Bookmarks.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it