L’offerta dell’azienda di Mountain View per gestire i documenti nella “nuvola” è pronta ed utilizzabile anche da dispositivi Android: vediamo come funziona e cosa offre nella sua versione “mobile”.

di Nicola D’Agostino

Il nuovo servizio di Google per archiviare, accedere e condividere documenti online è finalmente aperto al pubblico, e insieme ai clienti per Windows e Macintosh, c’è anche un’app per dispositivi Android.

Utilizzabile su cellulari e tablet con Android 2.1 o superiore, il programma è scaricabile gratuitamente da Google Play ed è localizzato in italiano.
Vediamo come funziona e cosa offre.

La prima volta che si utilizza il programma, dopo aver accettato gli immancabili termini di servizio, si viene accolti da un avviso che spiega la voce principale, chiamata “I miei file” che accede ai dati archiviati su Google Docs e su Google Drive.

Dalla schermata principale dell’app di Google Drive è possibile accedere anche a elenchi specifici per i file che altri condividono con noi, quelli contrassegnati come speciali, modificati di recente e quelli offline, ovvero scaricati anche sul dispositivo Android. Con il pulsante a forma di foglietto, in alto a destra, è possibile creare o caricare un nuovo documento.

Accedendo ai “I miei file” o in un altro degli elenchi oltre ad aprire il file (o la cartella) è possibile condividere, abilitare l’accesso offline, inviare.

Dal menù altro (a cui si accede anche con un tap lungo sulla voce in elenco), rinominare, eliminare o aprire con un’app specifica . In caso contrario, compatibilmente con i formati supportati, il documento verrà aperto e gestito direttamente dall’applicazione di Google Drive.

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