Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

Google Chrome su Mac e Linux? Ora si può

Provare il browser di cui tutti parlano anche senza avere Windows: con un mix di emulazione, tempismo e autopromozione Chrome ora gira anche sui sistemi del pinguino e della mela mordicchiata.

di Nicola D’Agostino

L’attesa per chi non ha Windows e vuole provare il browser di Google è terminata grazie a CrossOver Chromium che arriva in soccorso di Mountain View e del suo dichiarato “imbarazzo” per l’assenza di una versione Mac e Linux.

Si tratta di una soluzione temporanea e non ufficiale ma che funziona. È realizzata attraverso emulazione, usando le librerie Wine, che permettono di eseguire software per Windows su altri sistemi operativi purché siano su processori x86. È una tecnica già adottata da Google stessa in passato per offrire le versioni Macintosh e Linux di Picasa e ancora più interessante è che Chromium è stato realizzato in una decina di giorni proprio dagli sviluppatori di Wine e della versione commerciale Crossover per fare un servizio agli utenti, dimostrare la maturità del loro software di emulazione e quindi portare a casa un bel colpo promozionale.

Da una prova veloce su Mac, Crossover Chromium si conferma davvero un bel colpo. Il software “pesa” più di 130 Mb, ci mette un po’ ad avviarsi la prima volta e anche ad occhio poco attento rivela la sua natura di programma Windows emulato ma funziona e permette ad una ulteriore fetta di utenti di provare con mano le novità di Google e il suo originale approccio alla navigazione del web.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it