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Google: Chrome stabile passa alla versione 9

Ricerca “Instant”, grafica tridimensionale accelerata e supporto ufficiale per il Chrome Web Store e le sue webapp: questo e altro ancora nell’ultimo aggiornamento del browser di Google.

di Nicola D’Agostino

Google ha aggiornato l’edizione stabile e più diffusa del suo web browser. Chrome stable passa così dalla versione 8 alla 9, per la precisione alla 9.0.597.84 aggiungendo caratteristiche e funzioni sinora prerogativa della beta e della developer insieme a correzioni di problemi di sicurezza.

Una delle novità per gli utenti finali è la modalità Instant che offre la comparsa immediata di risultati come nella ricerca istantanea di Google Instant ma direttamente dalla Omnibar, la barra degli indirizzi di Chrome. Per usare la funzione è però necessario attivarla, andando nelle impostazioni di base e, sotto “Cerca”, spuntando la casella “Attiva Instant”.

Altra gradita sorpresa di Chrome stabile è il supporto a WebGL, che porta la grafica 3D nei browser senza bisogno di installare plug-in o aggiunte proprietarie. Ora tutte le versioni di Chrome supportano questa tecnologia e sfruttano l’accelerazione hardware della scheda video, con evidenti potenziali per i siti web. Per chi è curioso di cosa è possibile fare con WebGL Google consiglia di provare alcune demo onlinedisponibili sul sito chromeexperiments.com.

Terza novità è la presenza dell’icona del Chrome Web Store quando si apre una nuova scheda, insieme all’elenco dei più visitati e indirizzi chiusi di recente. L’icona è in una sezione “Applicazioni” dove compaiono le webapp (Google ne fornisce due di esempio), che gli utenti possono trovare nello “Store” insieme alle estensioni, e ai temi grafici per Chrome.

Un’altra caratteristica interessante, non citata da Google, è il supporto al formato di immagine WebP, derivato da WebM e lanciato alcuni mesi fa da Google con l’intenzione di maggiori risparmi nel consumo di banda. Ora tutte le versioni del browser di Mountain View, non importa di che canale o piattaforma, permettono la visione di questo formato.

Chi infine vuole scoprire e attivare altre funzioni di Chrome, un po’ più sperimentali, può usare l’indirizzo speciale about:flags dove è possibile attivare le impostazioni nelle schede, il prerendering della pagine web e diverse opzioni relative alle webapp.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it