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Google Chrome: le reazioni di Mozilla

Il browser di Google accolto come uno stimolo per le nuove evoluzioni di Firefox e del web. E le collaborazioni tra le due organizzazioni? Nessuno sconvolgimento: tutto proseguirà nell’interesse comune.

di Nicola D’Agostino

Mozilla Chrome? “Una buona cosa”. Sono le affermazioni delll’amministratore delegato di Mozilla John Lilly.
che ha pubblicato una lunga riflessione che inizia con un caloroso benvenuto al neonato browser di Mountain View.
I motivi sono due. Anzitutto Chrome è visto come “altra gente in gamba al lavoro per rendere il web migliore per le persone comuni” e poi, aggiunge Lilly, un po’ di concorrenza non fa male a nessuno, anzi, “si traduce in innovazioni” come ottimizzazioni de codice Javascript, migliorie nella sicurezza o passi in avanti per l’interfaccia utente.
Per Firefox l’aggiunta di Chrome al novero dei software di navigazione significa che gli utenti godranno di una scelta maggiore e che gli sviluppatori avranno una spinta aggiuntiva a realizzare software migliore.

Dello steso avviso è il presidente europeo di Mozilla,Tristan Nitot, che in un’intervista a PCPro, confessa la sua sorpresa per la mossa di Google ma afferma di non vedere alcun attacco a Firefox.

Si conferma in sostanza la posizione di Mozilla e cioé di non fissarsi su quote di mercato ma di spingere il web in avanti puntando sullo stimolo reciproco. Per il nuovo arrivato l’amministratore delegato manifesta curiosità e ipotizza che sarà diverso dagli altri browser e “ottimizzato per le cose che loro [Google] ritengono importanti”.

In quanto agli accordi Mozilla-Google non ci sarà alcuno sconvolgimento o interferenza. Lilly sottolinea che le due entità sono molto diverse e si differenziano negli obiettivi, nella ragione d’essere e nei modi operativi ma che entrambe hanno fatto molto per la salute del web anche con collaborazioni tecnologiche e commerciali. Due esempi sono Breakpad (https://wiki.mozilla.org/Breakpad), sistema per segnalare crash software e le soluzioni anti-phishing e anti-malware che sono presenti in Firefox e a quanto pare ora anche in Chrome. Nessun problema anche dal punto di vista economico: la partnership tra Mozilla e Google è salda e confermata sino al novembre 2011, come stipulato di recente.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it