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Google Chrome 12: un’anteprima del futuro

Tab riorganizzabili, aggiornamento del motore JavaScript, conferma dell’uscita a scelta e un antipasto di come potrebbe essere l’interfaccia del browser di Mountain View su un tablet: queste ed altre ancora le novità della versione più avanzata di Chrome.

di Nicola D’Agostino

Google Chrome developer ha raggiunto Chromium incrementando il numero della sua major version da 11 a 12. Ecco le novità principali, alcune delle quali non sono nemmeno citate nelle stringate note di rilascio.

Chrome 12.0.712.0 è dotato di un nuovo motore di elaborazione JavaScript V8 che passa così alla versione 3.2.3.1 su tutte e tre le piattaforme (Windows, Mac e Linux) e che farà probabilmente recuperare terreno al browser di Google, la cui versione stabile risulta più lenta di Internet Explorer 9 e Firefox 4. Un altro cambiamento è la rimozione del supporto al plugin Gears, come annunciato qualche settimana fa da Google.

Chrome 12.0.712.0 dev on WindowsMa sono diverse anche le novità in superficie. La versione per Windows (e solo quella) è stata dotata della possibilità di selezionare e gestire più tab contemporaneamente per intervenire con operazioni come il reload o la chiusura: questo a patto di riuscire a usare la funzione. Nelle prove fatte sia su Windows XP che su Vista la combinazione indicata, ctrl+click del mouse, non ha sortito alcun effetto di selezione.

Di contro su Macintosh Google segnala di aver migliorato le animazioni nella barra dei bookmark per operazioni come aggiunta e rimozione degli indirizzi e la presenza un’opzione per l’avvertimento (o meno) prima dell’uscita del programma. Nelle ultime dev era stata infatti abilitata di fabbrica la richiesta di conferma all’uscita e non c’era modo di disabilitarla: ora sotto il menù “Chrome” c’è una voce spuntabile, “Warn Before Quitting”.  

C’è anche un piccolo passo indietro per tutti: a causa di un bug nella dev a sorpresa è tornato il vecchio logo tridimensionale per la gioia degli utenti che non hanno gradito il restyling e le proteste di quelli che si erano ormai abituati alla nuova icona. 

Chiudiamo con un’anteprima molto interessante di cui Google non parla: andando nella pagina in cui si attivano gli esperimenti, about:flags, in fondo è presente una “Experimental new tab page”. Abilita un redesign ancora in corso per i nuovi tab, di cui si parla nella revision 78596. Di cosa si tratta? Di una versione alternativa della pagina di partenza, una versione “touch”, pensata per tablet e che ripropone in Chrome alcuni concetti di iOS di Apple. Le icone delle webapp sono organizzate in schermate, si selezionano e modificano con una tocco (per ora con un click) prolungato e per spostarsi tra le schermate si scorre con gesti di swipe o gli indicatori in basso.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it