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Gloss, il browser alla moda

Arriva il primo e unico fashion/entertainment browser e l’open source si mette al servizio di nuovi pubblici con una mano di colore e una selezione di risorse.

di Nicola D’Agostino

Un derivato di un derivato di Firefox. Può sembrare assurdo ma Flock Gloss Edition in sostanza è proprio questo: il noto browser open source un po’ personalizzato nell’aspetto e con dei contenuti specializzati acclusi.

Gloss sfrutta per l’esattezza il lavoro fatto dal team di Flock, il browser sociale, della cui versione 1.2 è una variante “fashion” che promette (scherzosamente) di migliorare il look degli utenti o forse delle utenti, visto il makeup rosa shocking del tema che sfoggia.
Disponibile sia per Windows che Macintosh, Gloss include di fabbrica anche ricerche a tema su Flickr e YouTube e numerosi bookmark e feed a siti tra cui Cosmopolitan, TMZ, Glam.com, Instyle, il network PopSugar, negozi online e ancora blog di pettegolezzi come Perez Hilton o These Boots Are Made for Stalking.

L’iniziativa si inserisce in due filoni: il primo è quello recente dei browser specializzati e spesso ottimizzati o limitati per poche attività specifiche, in questo caso moda, gossip & C. L’altro è la lunga tradizione del “branding” fatto ai browser da aziende, organizzazioni o provider solo che invece di qualche scritta seriosa il risultato è un Firefox con abbondanti dosi di rossetto e qualche consiglio su letture e acquisti da fare.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it