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GarageBand su iPad e su iPhone

Ecco un confronto per immagini di come il software per fare musica è stato adattato dalla versione per tablet ai dispositivi più piccoli di Apple.

di Nicola D’Agostino

Ecco un confronto per immagini di come il software per fare musica è stato adattato dalla versione per tablet ai dispositivi più piccoli di Apple.

Alcune delle interfacce degli strumenti sono state rese sensibilmente più semplici (ma senza eliminare funzioni). Un esempio sono i pianoforti e tastiere o e di fianco la versione “ridotta” su iPhone.


Lo stesso vale per chitarre e bassi “smart” e per il mixer multitraccia in cui sono stati nascosti, spostati o accorpati diversi elementi e controlli.


In altri casi, come le batterie (acustiche e “smart”) o gli effetti per chitarra, l’interfaccia è rimasta sostanzialmente invariata.




Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it