Un modo decisamente originale di celebrare un computer appena dismesso quello messo in atto dagli informatici dell’università di Manitoba.

di Nicola D’Agostino

È un modo decisamente originale di celebrare un computer appena dismesso quello messo in atto dagli informatici dell’università di Manitoba e segnalato da BoingBoing.
Dopo anni di servizio gli addetti hanno tenuto un funerale pubblico per il vecchio (aveva quasi cinquanta anni) ma glorioso mainframe IBM 650, soprannominato Betelgeuse.

Per l’occasione è stata creata anche una pagina web in cui il mainframe è trattato alla stregua di un caro scomparso con un annuncio che mischia di umorismo e un pizzico di nostalgia per l’informatica di un tempo.
Nel testo si legge che

È con profonda tristezza che la famiglia del CED rende nota la fine di una generazione di elaboratore mainframe

si elenca quanto lo ha preceduto:

l’Huron Object Star database, la registrazione via telefono, le schede perforate, i terminali DT80 e Mantes, l’amato sistema di file management

si sottolinea che il server

sarà ricordato amorevolmente dagli utenti del campus e ci lascia 25 server

e si conclude con il rituale “Non fiori ma opere di bene” suggerendo

donazioni all’associazione dei programmatori in pensione o agli organizzatori della festa di Natale.

Sul sito è disponibile anche un filmato, ospitato su YouTube, che mostra parte della cerimonia e il discorso di Marvin Kocay, responsabile dell’Amministrazione dell’università, che precede la “sepoltura” del computer.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it