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Fumetti: dalla Spagna arrivano le Edizioni Diábolo

Lorena Canottiere, José Fonollosa e Bastien Vivés sono gli autori dei primi volumi, in arrivo a ottobre

di Nicola D’Agostino

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Il panorama editoriale fumettistico italiano sta per arricchirsi di un nuovo soggetto: sono le Edizioni Diábolo, che da Madrid arrivano nel nostro paese con nuove proposte di "fumetto d’autore".

La Diábolo pubblica fumetti in Spagna già da diversi anni, dal 2006, e negli Stati Uniti dal 2009 e vanta un catalogo di circa 200 titoli e promette "varietà e ricchezza nelle proposte, così come il rifiuto di facili etichette" e "altissima qualità sia nei contenuti delle opere che nella cura editoriale e nella finitura tipografica dei volumi."

I titoli scelti per l’esordio italiano, previsto per il prossimo mese, sono "Marmocchi", "Miao" e "La Macelleria", opere di tre autori validi e originali proveninenti da tre diversi paesi europei, Italia, Spagna e Francia. Vediamoli più in dettaglio

"Marmocchi", di Lorena Canottiere, raccoglie le strisce comiche che l’autrice di "Oche" (Coconino Press) ha pubblicato in questi anni sul suo blog Ça pousse e in parte sulla rivista ANIMALs. Protagonisti delle strisce sono i bambini, le cose che dicono e pensano con il risultato di farci sorridere ma anche riflettere, mostrando il punto di vista "dal basso" che i più piccoli hanno sul mondo.

Anche "Miao", di José Fonollosa, è nato come fumetto online, e in Spagna vanta già due raccolte. Nel fumetto Fonollosa ci racconta con ironia e sensibilità i piccoli inconvenienti e le grandi emozioni che derivano dal condividere il proprio spazio con un animale domestico, nel suo caso due gattine.

"La macelleria", è un’opera del 2008 del francese Bastien Vivés, inedita in Italia. In questo fumetto, il geniale autore di "Il gusto del Cloro", "Nei tuoi occhi" e "Polina" (tutti publicati da Black Velvet) usa un tratto minimale e intenso per dipingere le gioie e i dolori di una coppia e descrivere l’esperienza intima e dolorosa di un amore che finisce.

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su Panorama.it