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Folksonomy e tag: i siti imperdibili

Una carrellata sui luoghi del web che stanno cambiando il nostro modo di navigare.

di Nicola D’Agostino

Flickr

Lanciato poco più di un anno fa da Stewart Butterfield, il servizio gratuito di hosting e condivisione di foto Flickr è un successo clamoroso che ospita più di tre milioni e mezzo di immagini, di cui l’82% pubbliche. Flickr non solo permette di inserire con facilità foto scattate con cellulari e macchine fotografiche digitali ma grazie al tagging ha introdotto al grande pubblico un modo per organizzare, proporre e condividere le immagini, divenendo una delle maggiori risorse e punti di aggregazione in rete.

43 things

Misto di condivisione dei link e personale lista di cose da fare, 43 things (“43 cose”, sottinteso “da fare”) mischia pubblico e privato offrendo una memoria storica, uno strumento organizzativo e, sfruttando il “tagging”, un modo per entrare in contatto con utenti che condividono gli stessi interessi e passioni o hanno gli stessi obiettivi.

del.icio.us

La più grande e più popolare risorsa di archiviazione e condivisione dei bookmark su Internet. Facile da usare, potente, versatile, dall’aspetto minimale, del.icio.us è stato lanciato nel dicembre 2003 è usato giornalmente da migliaia di navigatori della rete oltre ad essere stato fonte d’iispirazione di diversi servizi simili. Di recente il fondatore Joshua Schachter ha ricevuto finanziamenti ed ha decisio di dedicarsi a tempo pieno al servizio.

Blogmarks

Al motto di “enlarge your bookmarks” ecco una variazione di de.licio.us che fonde il social bookmarking con il mondo dei blog e offre alcune funzionalità interessanti. Le informazioni e i link archiviati sono presentati in schede con anche anteprime grafiche dei siti e tutti i dati disponibili anche sotto forma di feed RSS (tramite il protocollo Atom).

Technorati tag

Il servizio di technorati, nome storico della blogosfera, rappresenta una risorsa ed al tempo stesso un termometro del fenomeno folksonomy, con una lista di tag in ordine alfabetico. la grandezza della scritta sta ad indicare la densità del contenuto legato al termine “taggato”, dei cui numeri (mentre scriviamo siamo oltre quota 500’000) technorati tiene traccia in tempo reale.

CiteULike

CiteULike è un servizio di social bookmarking per scritti e tesi accademicche. Il sito offre uno strumento gratuito rivolto al mondo accademico per condividere, archiviare e organizzare le risorse relative a articoli, tesi, pubblicazioni, tutte aggiungibili ad una propria libreria virtuale con un solo click. Naturalmente c’è anche il tagging, per scoprire link a testi segnati da altri utenti ma di interesse comune.

de.lirio.us

Con il successo arrivano gli imitatori. E i critici. de.lirio.us rappresenta entrambi, riproponendo la formula di successo di del.icio.us di cui ripropone fedelmente la formula e le funzionalità, ma con il bonus aggiuntivo di essere open source e di offrire agli utenti interessati, a differenza dell’originale, il codice sorgente del proprio sistema di gestione dei bookmark.

Maple

Come del.icio.us Maple è un altro servizio che permette di avere i propri bookmark online. La sua gestione è strettamente integrata con il browser open source Mozilla Firefox per cui è disponibile un apposito plug-in. Tramite Firefox vengono inseriti sia i nuovi link che e apposti i “tag”, grazie ai quali è possibile in seguito richiamare le informazioni e fare approfondite ricerche contestualizzate.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it