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Finalmente delicious 2.0

Il servizio di bookmark online si rinnova e pone l’accento sulla reattività, sull’usabilità e sugli aspetti sociali e di condivisione delle risorse.

di Nicola D’Agostino

Un vigoroso redesign volto a una maggiore facilità d’uso, un motore di ricerca totalmente rivisto, più veloce e più robusto e tante funzioni utili richieste negli ultimi anni dagli utenti. È così che viene descritto il rinato servizio di bookmarking Delicious che per l’occasione si presenta con un indirizzo più normale e facile con estensione .com invece del pittoresco e geek del.icio.us che funziona ancora ma si è rivelato un po’ troppo prono ad errori di battitura.

Le novità sono tante ma la chiave di volta è svelata dal team di Delicious in un messaggio sul blog ufficiale in cui si spiega che ci sono cambiamenti radicali nella velocità e nelle funzioni di ricerca. Sotto il cofano c’è infatti una nuova piattaforma pronta ad accogliere meglio gli utenti esistenti (circa cinque milioni) ma anche i nuovi ed il traffico che genereranno. In quanto alla ricerca tra i bookmark, da sempre uno dei punti dolenti, il miglioramento prestazionale è sensibile e il resto lo fanno le nuove possibilità di scandagliare  ambiti specifici come i tag o il proprio network.

Dalle prime prove si conferma quanto visto già nelle anteprime di questo Delicious 2.0: la riorganizzazione grafica è elegante e con più personalità anche se appare un po’ più carica rispetto a quella essenziale (forse troppo) del passato tanto che alcune scelte sono già contestate nel forum di supporto. Migliorata la navigazione del sito e le varie operazioni rituali grazie a vari sottomenù (a là Flickr) e menù contestuali ed un “Action box” in alto a destra.
I bookmark possono essere ora (finalmente!) elencati anche alfabeticamente oltre che cronologicamente e mostrati con tre diversi livelli di dettaglio, dal solo titolo a una modalità completa anche di url in chiaro (a là Google).

Sono state poi valorizzate le funzioni di tagging anche con una pagina apposita e alquanto coreografica bene in evidenza nella homepage mentre negli spazi personali si è puntato a un maggiore controllo. Discorso simile per il Network, anch’esso è valorizzato da un link (“People”) in alto nella home e si è arricchito di opzioni per la gestione (tra cui la privacy). In generale il Network fa capolino spesso e volentieri nel nuovo Delicious ad esempio anche nella Url history ed è un indice che si intende spingere sull’aspetto sociale per gli indubbi vantaggi nella scoperta, selezione e valorizzazione dei bookmark.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it