La manifestazione bolognese dedicata all’editoria illustrata per bambini, ragazzi e “giovani adulti” si è appena conclusa. Ecco di seguito qualche osservazione e scatto fotografico.

di Nicola D’Agostino

C’erano diversi stand che erano o apparivano “vuoti”. Sono quelli il cui business è lo sviluppo e trasformazione dei libri illustrati in ebook e app. In futuro il loro numero sicuramente crescerà e spero si troveranno soluzioni un po’ più accattivanti ed efficaci per attirare e accogliere meglio operatori e pubblico.

A meno di smentite mi pare che il 2011 sia l’anno del ritorno dei pupazzi di personaggi (ovvero mascotte giganti con dentro persone) che si aggirano per la fiera come un tempo.
È un segno che il settore è in ripresa e che ci sono più soldi da investire o una dimostrazione di forza del settore licensing?

Il merchandising di Hello Kitty era meno onnipresente ma c’era. Eccome se c’era.

Il livello dei libri illustrati premiati, e purtroppo non sfogliabili ma esposti (come sempre) in teche, era molto alto.

I muri riservati all’autopromozione degli illustratori più o meno in erba sono stati come sempre ricchissimi, straripanti e uno degli aspetti più affascinanti e originali della fiera.

Nota: queste e altre immagini della fiera sono su Flickr in un set dedicato.