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Feedburner, le statistiche e la begosfera

Un bug del noto servizio di gestione e statistiche per i feed ha scatenato polemiche e discussioni nel mondo dei blog italiani.

di Nicola D’Agostino

Un bug del sistema di gestione e statistiche per i feed FeedBurner ha scatenato polemiche e discussioni nel mondo dei blog italiani in quello che è stato definito il “FeedburnerGate”.

logo FeedburnerIl bug in oggetto è stato segnalato originariamente dall’italiano Daniele Simonin ma dopo sette mesi non era ancora stato sistemato. A questo punto un gruppo di italiani ha deciso che era il momento di agire ed ha creato, a scopo dimostrativo, uno strumento che esponeva il bug e con cui chiunque poteva “gonfiare” il numero di iscritti al proprio feed su FeedBurner.

Il fatto che 1) lo strumento prendesse in giro un videoblogger italiano che ha acquisito di colpo un numero spropositato di lettori del feed e che 2) il gruppo fosse capitanato da Tony Siino creatore della directory BlogItalia ha però creato (nuovi) attriti con il sito “concorrente” BlogBabel. L’ideatore di quest’ultimo ha criticato il metodo nonché l’approccio usati, provocando battibecchi e schieramenti nella cosiddetta blogosfera italiana che si è ridotta ad una sterile “begosfera”.

La conclusione è giunta quando qualcuno ha manipolato i numeri di Techcrunch, sito di primissimo piano: alla faccenda si è interessato Dave Winer e sopratutto dopo poco Dick Costolo di FeedBurner che ha annunciato (finalmente) che il problema è stato risolto.

Tutto a posto?
Sì e no: lo scontro di fondo tra blogger nostrani purtroppo rimane come permane il dubbio su come e quanto conteggiare gli accessi, accessi che oltre a gonfiare l’ego indubbiamente incidono anche sugli introiti economici. Peggio ancora: Simonin afferma che il bug ci sia ancora e che la pezza apposta sia solo parziale…

Disclaimer: l’editore di questo blog è uno degli sponsor di BlogBabel.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it