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FaceTime: Apple sfida il mercato Voip?

Nel nuovo iPhone 4 Apple ha integrato un sistema per effettuare videochiamate ad altri utenti del cellulare: รจ un ingresso in forze nel settore della fonia via Internet?

di Nicola D’Agostino

FaceTime è una delle funzioni con cui Apple sta promuovendo il nuovo iPhone 4, dotato di due fotocamere, una rivolta verso l’esterno per foto e riprese di qualità e l’altra, meno capace, rivolta verso l’interlocutore.

FaceTime su iPhone 4Apparentemente non c’è nulla di nuovo: l’azienda di Cupertino ha presentato come novità una caratteristica presente da anni sugli smartphone della concorrenza e usata con risultati alterni per mms e videotelefonate.

In realtà FaceTime non permette (costose) videochiamate su rete cellulare ma conversazioni video in Voip, passando via Internet. Non si sta mettendo in competizione commerciale e tecnologica con gli operatori di telefonia mobile ma con Skype, Fring & C. È una differenza da non poco.

Secondo Apple FaceTime rende “il sogno delle video-chiamata una realtà” e “fissa un nuovo standard per la comunicazione mobile” e il suo utilizzo è “facile come fare una chiamata vocale, senza necessità di configurazione”.
Analizziamo meglio queste affermazioni che riassumono gran parte del lavoro fatto e delle intenzioni di Infinite Loop.

Integrando FaceTime nel programma per telefonare dell’iOS 4 Apple di fatto offrirà videochat e videoconferenza gratis a tutti gli utenti dell’ultimo iPhone senza bisogno di installare, configurare e usare un software esterno.

La trasformazione di iChat nell’attuale iChat AV dimostra che Apple ha il know-how e l’esperienza in questo tipo di operazioni e dopo il desktop, probabimente, saprà rendere più semplice e immediato l’uso della videotelefonia anche sui cellulari.

In quanto al “nuovo standard per la comunicazione mobile”, durante la presentazione al WWDC 2010 l’amministratore delegato Steve Jobs ha fornito diversi elementi utili.

su cosa si basa FaceTimePer ora FaceTime funziona solo via WiFi e non su rete cellulare per due motivi: anzitutto perché Apple non intende infastidire i suoi partner nella telefonia ma anche perché c’è bisogno di una buona connessione su cui veicolare i dati e garantire la qualità audio e video.

FaceTime si basa su una combinazione di formati e protocolli che Apple intende proporre come nuovo standard. Tra le sigle sciorinate sul palco del WWDC 2010 ci sono H.264, AAC, SIP, STUN, TURN, ICE, RTP, SRTP e se alcune delle scelte sono (previdibilmente proprietarie), è da evidenziare l’uso da parte di Apple di SIP, protocollo aperto per il Voip.

Attualmente Skype è il dominatore incontrastato del mercato, anche su iPhone: Apple però promette che quest’anno “metterà in commercio decine di milioni di dispositivi con FaceTime così che ci saranno molte persone con cui parlare”. Visto il successo che l’iPhone ha avuto sinora non è difficile credere all’affermazione ed è probabile che tra qualche mese il panorama Voip dovrà fare i conti con un nuovo soggetto.

L’immagine di FaceTime su iPhone 4 è “courtesy of Apple”. La foto di Jobs sul palco del WWDC 2010 viene invece da MacRumors

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it