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L’erotismo di Roberto Baldazzini su Patreon

All’inizio di febbraio ho annunciato su Twitter che l’illustratore e fumettista Roberto Baldazzini ha una pagina sulla piattaforma di crowdfunding Patreon.

Sono il curatore dell’iniziativa sin dai primi preparativi, dallo scorso novembre, quando l’autore mi ha parlato dell’idea, e del modello di mecenatismo di Patreon, stuzzicato dall’esperienza di un collega. La sua curiosità ha incontrato il mio entusiasmo e gli ho messo a disposizione un’esperienza pratica di oltre due anni sulla piattaforma, accumulata tramite il progetto di giornalismo tecnologico di Stories of Apple.

Ho scelto di comunicare l’iniziativa con una domanda forse provocatoria ma tutt’altro che retorica visti i presupposti.

Proporre l’erotismo ricercato di Roberto Baldazzini su Patreon vuol dire confrontarsi con tre sfide, che sottintendono questioni più ampie sull’innovazione, la sostenibilità e la tolleranza dell’espressione artistica e creativa su Internet.

Più in dettaglio le tre sfide del progetto consistono nel:

  1. Fare ciò che gli editori tradizionali non vogliono o non possono più fare, ovvero: rendere disponibile ed accessibile (magari a costi contenuti) un ampio catalogo di materiale edito e inedito

  2. Indagare se esiste un pubblico italiano ed internazionale sufficiente a sostenere non un’iniziativa di crowdfunding tradizionale con ricompensa in forma di oggetto finito (libro, disco, gioco, ecc.) ma un accesso su abbonamento mensile ad una mole crescente di disegni e fumetti digitalizzati e contestualizzati

  3. Verificare se le piattaforme di crowdfunding nordamericane siano pronte ad accogliere anche contenuti erotici e a dar finalmente loro la dignità che meritano, al netto di ipocrisie e retaggi puritani

Sarà interessante portarle avanti nei prossimi mesi.