Condividere musica, venderla, promuoverla ma anche crearne di nuova: ecco nuovi strumenti e servizi per chi vuole approfittare dell’enorme potenziale offerto da Internet.

di Nicola D’Agostino

Bandcamp
Un servizio di web hosting rivolto ai musicisti indipendenti: perché possano costruire e gestire un proprio spazio personalizzabile in cui esporre la propria discografia, mettere online i propri brani, farli ascoltare con tanto di testi e infine venderli in vari formati (mp3, Ogg Vorbis, Aac, Flac e anche Apple Lossless).

Noteflight
Noteflight è uno strumento per creare e condividere musica online. Non è però un tool per assemblare, manipolare o remixare file audio, ma un classico editor di spartiti. I fogli pentagrammati si possono poi pubblicare dove si vuole con lo stesso meccanismo dei video di YouTube o dei testi di Scribd.

LP33.tv
A prima vista LP33 è un clone di MySpace ed altri siti di social networking: ci sono profili, si può fare streaming audio, c’è lo spazio per le news, gli amici e così via. Il sito però prevede anche interventi redazionali che selezionino di volta in volta gruppi e cantanti e li propongano al pubblico valorizzandoli con articoli e video.

Albumist
Albumist è un software in javascript per discografie, rivolto a musicisti e gruppi che hanno già prodotto uscite discografiche e che vogliono mostrarle sul proprio sito. Si può integrare nei principali sistemi di gestione contenuti e attinge i dati da fonti esterne, Freebase e LyricWiki, due archivi di titoli, copertine e testi aperti ai contributi di chiunque.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it