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eBay vende StumbleUpon

Il veterano StumbleUpon torna indipendente e nelle mani di due dei suoi creatori dopo che il colosso Ebay รจ stato incapace di sfruttarne il potenziale.

di Nicola D’Agostino

Dopo aver venduto StumbleUpon due anni fa, Garrett Camp e Geoff Smith hanno riacquistato da eBay il popolare servizio per condividere e suggerire bookmark che avevano cofondato nel 2001. A differenza di Skype, che verrà scisso e quotato in borsa, eBay ha accolto l’offerta economica di Camp e Smith, sostenuti dal trio di finanziatori Sherpalo Ventures, Accel Partners e August Capital. La cifra non è stata divulgata ma si presume che sia inferiore ai 75 milioni di dollari versati nel 2007 da eBay per ottenere Stumbleupon.

All’epoca eBay aveva giustificato la spesa prospettando future sinergie strategiche ma in questi anni non ne sono state messe in atto e il servizio è rimasto un’entità a parte ed è almeno dallo scorso settembre che il sito di aste stava cercando di venderlo, o forse di liberarsene, come afferma The Register.

I numeri effettivi sono dibattuti. Secondo alcune fonti l’utenza non sarebbe cresciuta mentre altri parlano di triplicamento, anche per il numero di indirizzi web gestiti ogni mese.
Quello su cui tutti concordano è che StumbleUpon ha un buon potenziale, grazie a basse spese operative e  un modello economico abbastanza solido basato sulla pubblicità che compare nella barra usata per per suggerire e scoprire nuovi indirizzi web.
Camp, Smith e gli investitori intanto hanno confermato il personale addetto (circa e una trentina) e annunciato che intendono rendere il servizio più accessibile e migliorare la qualità del sistema di suggerimento dei bookmark.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it