Condividiamo il codice – Web 2.0, i siti della settimana (122)
Per il programmatore o il webdesigner ecco spazi online grazie a cui archiviare e condividere porzioni di codice per chiedere aiuto, discutere, fornire soluzioni e perché no, collaborare ad un risultato finale migliore: grazie agli strumenti del Web 2.0.
di Nicola D’Agostino
Pastebin
Pastebin si definisce uno “strumento collaborativo di debugging”: il codice viene salvato con un url univoco tra le opzioni c’è la colorazione della sintassi per una lunghissima lista di linguaggi supportati (dagli script bash all’assembler Z80) e la durata dell’archiviazione.
Paste2
Nato in reazione a Pastebin (accusato di essere spesso irraggiungibile) Paste2 ne ripropone gran parte dei concetti base, incluso l’evidenziazione di numerose sintassi di programmazione e scripting ma in quanto progetto in costante evoluzione- promette varie migliorie rispetto alla concorrenza.
NoPaste
NoPaste è un po’ scarno ma si difende con una lista (non ampissima) di linguaggi che può evidenziare, numerazione delle righe e un elenco degli ultimi brani di codice salvati e condivisi. L’archiviazione è limitata e dura fino ad un tempo massimo di 24 ore, dopo di che avviene la rimozione.
Pastebin.me
Pastebin.me tra i vari siti è il più povero a livello di opzioni ma dal menù a tendina si possono selezionare tre modelli per preimpostare la struttura per scrivere codice in Xhtml, per la libreria Jquery o per il toolkit Dojo.
Pastie
Interfaccia curata e pulita, discreta lista di sintassi supportate ed alcune caratteristiche interessanti. Una è la possibilità di rendere la porzione di codice privata, l’altra è -per chi sviluppa in Ruby- di interagire con il servizio direttamente da una chat Irc sul server Freenode nei canali #rubyonrails e #ruby-lang.
JSBin
JS Bin è pensato esplicitamente per salvare, condividere codice in Javascript oltre che Html e Css. È possibile anche la modifica e il salvataggio di quanto scritto mantenendo lo stesso indirizzo iniziale, rendendo possibili nonché più facili rettifiche o collaborazioni.
Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it