Komikazen 2011: la mostra al museo d’Arte di Ravenna
Seth Tobocman, Amir & Khalil, Morbandiau, Pino Creanza e gli altri artisti del festival “del fumetto di realtà” in mostra nella città romagnola.
di Nicola D’Agostino
Si intitola “La maschera del potere” la mostra principale del festival fumettistico Komikazen, giunto quest’anno alla sua settima edizione.
Le mostre, tutte a Ravenna, sono ben cinque e si sono inaugurate in novembre e in alcuni casi andranno avanti sino alla fine di gennaio ma quella al MAR, il Museo d’Arte della città di Ravenna, rappresenta il piatto forte di Komikazen. “La maschera del potere” è infatti una collettiva degli artisti provenienti da varie parti del mondo che hanno partecipato alla manifestazione dedicata al “fumetto di realtà”.
Nelle tre sale adibite c’erano infatti esposte tavole, illustrazioni e riproduzioni di Amir & Khalil (Iran), Morvandiau (Francia), Seth Tobocman (Stati Uniti), Magdy El Shafee e Ganzeer (Egitto), Pino Creanza (Italia) e Helena Klakočar (Croazia).
Nonostante la provenienza molto diversa, si tratta di autori e illustratori accomunati nell’impegno “politico” (o quantomeno nell’intento) di narrare e dare voce alle persone oppresse dal potere in Occidente come in Medio Oriente.
Il livello delle opere è discontinuo e si va da lavori graficamente e fumettisticamente più validi a opere decisamente acerbe, come “Metro” di Magdy El Shafee ma sono comunque materiali significativi in quanto sforzi autoctoni e “dal basso” di narrare la realtà di paesi alle prese con scontri politici e culturali.
La parte più interessante della mostra sono senz’ombra di dubbio i molti lavori dello statunitense Seth Tobocman e le sue cronache al di là e al di quà del mare Atlantico.
Il tratto graffiante di Tobocman fa bella mostra di sè sulle pareti, che si tratti di tavole in bianco e nero, sequenze di immagini a colori, incisioni, manifesti o striscioni che parlano del governo Reagan, dele banche statunitensi, della Palestina e di altre drammatiche situazioni della nostra storia.
http://www.komikazenfestival.org/komikazen-2011/ospiti/amir-khalil/
Personalmente ero curioso di vedere da vicino le tavole di “Zahra’s Paradise”, il volume degli iraniani Amir & Khalil ma purtroppo quelle esposte a Ravenna sono solo riproduzioni. Secondo quanto affermato da uno degli organizzatori di Komikazen si tratta di un ripiego forzoso dato che le tavole originali del fumetto, che denuncia gli abusi del governo iraniano, sono state fermate alla dogana.
Sono riproduzioni anche alcune delle tavole fumettisticamente più mature, quelle di “Cairo Blues” dell’italiano Pino Creanza.
In questo caso è una necessità dato che Creanza ha disegnato direttamente in digitale e non esistono “originali”, se non in forma di file sul suo computer.
La mostra “La maschera del potere” si tiene presso MAR Museo d’Arte della città di Ravenna, in Via di Roma n. 13 a Ravenna e resterà aperta sino al 4 dicembre.
Gli orari sono i seguenti: dal martedì al sabato la mattina 9-13.30; martedì, giovedì, venerdì e domenica anche il pomeriggio dalle 15-18 e il lunedì chiuso.
L’ingresso è gratuito, come per tutte le mostre di Komikazen 2011 a Ravenna.
Articolo originariamente pubblicato su Comicsblog.it