Con la pubblicazione di “Apple: prova su strada del nuovo MacBook 13″ bianco” si conclude il mio secondo esperimento per ripensare le recensioni online.

di Nicola D’Agostino

L’assunto di base è stato quello di non seguire più la classica trafila che vede la pubblicazione di un articolo come unico risultato di un periodo di documentazione, test, prove e elaborazione delle informazioni raccolte.

Si può e si deve fare di più, dato che il mezzo (la pubblicazione online) ci permette di mostrare e condividere il lavoro in corso e ci sono evidenti vantaggi per tutti: editore, autore e lettori.

Ecco allora che è nata l’idea di espandere la recensione e “distribuirla” online in forme parziali mentre ancora la si sta preparando, instaurando così anche un dialogo e sollecitando proposte e feedback.
In concreto ho pubblicato una serie di post su un blog, più specifici, dettagliati e anche un po’ meno formali dell’articolo finale. Questi sono stati affiancati da anteprime, curiosità, commenti, richieste e risposte estemporanee, tutti inviati e archiviati in tempo (quasi) reale su alcuni servizi del cosiddetto “Web 2.0”.

Il primo esperimento in questo senso è stato fatto agli inizi di settembre, per la recensione dell’ultimo sistema operativo di Apple sotto il titolo di “Una settimana con Snow Leopard” ed usando il tag “uscsl”.
La formula è stata confermata e perfezionata per la “prova su strada” svolta negli ultimi giorni alla fine di ottobre con oggetto l’ultimo MacBook 13″ in policarbonato bianco, avuto in prestito per due settimane.

In entrambi i casi non mi sono limitato alla condivisione di informazioni anche secondarie man mano che procedevo. Ho pensato che bisognava fornire un sistema che desse al lettore (ed a me) un senso di unità a tutte le informazioni come alle interazioni. Il modo più indicato a mio parere è l’apposizione di un tag specifico, unico e (ovviamente) breve.

Come già per la recensione di Snow Leopard, tutto il materiale delle “prove di strada” del nuovo MacBook è quindi stato accuratamente etichettato. Per il portatile il medesimo tag, “mb09pss”, è stato usato su Twitter, su Friendfeed o Flickr, in ogni post sul blog di Mytech nonché nei bookmark su Delicious.

È una metodologia che ho trovato estremamente stimolante mentre stilavo la recensione e soddisfacente ora che questo lavoro è concluso.

Tutto ciò che è stato prodotto è online, fruibile e ricercabile e spero che, insieme a questa mia spiegazione, sia di stimolo per riflettere e trovare un modo per continuare a fare qualcosa di nuovo approfittando dell’enorme potenziale di Internet.

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