Caro amico, hai rotto le balle (con il tuo spam)
Si chiama “Hai rotto le balle” una spiritosa iniziativa italiana di sensibilizzazione verso chi ci invia e-mail inutili, fastidiose e talvolta anche dannnose.
di Nicola D’Agostino
Si chiama “Hai rotto le balle” ed è una spiritosa iniziativa italiana di sensibilizzazione contro le “barze” in PowerPoint, i tempestivi avvisi su virus pericolosissimi, “video pazzeschi” e tante altre e-mail inutili, fastidiose e talvolta anche dannnose che infestano le nostre caselle.
Il sito offre di occuparsi di amici (?), parenti e contatti vari che insistono nel girarci per posta elettronica tutto ciò che trovano online, inviando loro una “lettera anonima ed educata” per provare a fargli capire che sarebbe il caso di smetterla (di rompere le balle, ovviamente).
Per verificare il funzionamento (ed i toni) ho fatto da cavia autosegnalandomi al servizio.
Ecco di seguito il testo del messaggio arrivatomi da “Ha rotto le balle”, che nel campo del mittente riportava l’invito “Ascolta la tua coscienza”. ;-)
From: “Ascolta la tua coscienza” <basta {at} hairottoleballe(.)com>
To: destinatario@server
Subject: Cessa e desistiCiao Destinatario,
un tuo conoscente ti ha spedito questo messaggio per cercare di convincerti a *desistere* dall’abominevole opera di spam che da tempo perpetri nei suoi confronti.
L’email è uno strumento importante e non è bello trovarlo intasato tutti i giorni da immondizia di vario tipo.
In particolare, si rivelano spesso assai fastidiose:* catene di sant’Antonio
* leggende urbane
* barzellette
* immagini divertenti
* (se l’email contiene un allegato moltiplica per due il fattore di fastidio)La prossima volta che ti capita di trovarti ad inviare una mail contenente quanto sopra, pensaci due volte, e magari scrivi prima (senza copiaincolla!) al diretto interessato chiedendo il permesso di inoltrargliela. E’ frustrante quando tutta la corrispondenza che arriva da una data persona è frutto di copia-incolla o inoltri di mail ricevute da altri.
**Ti invitiamo cortesemente a desistere**.
Grazie mille,
un amico.ps: puoi trovare le regole di buona educazione nella stesura di una mail su
http://hairottoleballe.com/etiquette
Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it