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Caccia alla parolaccia con Google Code Search

Uno strumento per sviluppatori ma anche una preziosa cartina al tornasole di abitudini, costumi e scivoloni di chi opera in e per la Rete.

di Nicola D’Agostino

Ufficialmente è uno strumento per sviluppatori. Nella pratica Google Code Search è anche una preziosa cartina al tornasole di abitudini, costumi e scivoloni di chi opera in e per la Rete.

Qualche settimana fa il motore di ricerca nel codice sorgente è stato usato per svelare informazioni sensibili o riservate come bug, password di blog e cms e anche codice proprietario messo online per sbaglio. Ora è la volta di Eric Case, collaboratore di Blogger per conto di Google, che ha scovato e stilato una lista che espone i commenti inseriti da programmatori e revisori nei vari software in rete. Nel suo elenco ci sono giochi di parole, citazioni battute ma anche parecchi improperi.

A quando una caccia ai commenti degli italiani?

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it