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“Blue” di Pat Grant: un fumetto sull’arrivo del diverso

Ai miei occhi non sei solo uno straniero, sei proprio un alieno

di Serena Di Virgilio e Nicola D’Agostino

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Se il mare è grosso (e c’è il compito di inglese), cosa si fa? Per un ragazzino australiano la risposta è semplice: si salta un giorno di scuola, si prende la tavola e si va a fare surf!
Ma nei ricordi di Christian, una di quelle giornate passate a far bravate annuncia l’inizio della percezione di una decadenza, collettiva e personale, segnata dall’arrivo del diverso e da una prova iniziatica fallita.

"Blue" di Paul Grant è un bel libro a fumetti, originale ed efficace, che inaugura la serie Psycho Pop di Edizioni BD:  parla di adolescenza, degrado sociale e razzismo attraverso due brevi quadretti e un racconto ambientati in una piccola città sulle coste dell’Australia.

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Mentre si avviano verso la spiaggia, Chris, Verne e Muck vengono fermati da un compagno che parla loro di un uomo travolto da un treno e dei resti sparsi lungo le rotaie. L’immagine li accompagna morbosamente per tutta la mattinata mentre cercano di far passare il tempo, tra una spacconata e l’altra, vagando senza meta dopo aver rinunciato al mare, fino a quando si decidono ad andare a vedere il cadavere.

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Lungo la strada incontrano uno straniero per la prima volta, e restano sbigottiti: è tutto blu, ha la faccia strana e i tentacoli. Finora ne avevano visti solo in televisione, e riescono a parlarne solo ammucchiando stereotipi e insulti.
Anche l’uomo travolto dal treno era "uno blu", appena arrivato dal mare su una barchetta clandestina. Presto, ci dice Chris, ce ne saranno ovunque, causa o conseguenza del degrado del paese. La fabbrica intorno alla quale era stata costruita la città chiuderà di lì a poco, e gli australiani andranno via, lasciando il posto ad immigrati blu che poco si curano di pareggiare le siepi e rasare i prati.

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Il piacevole disegno di Pat Grant è influenzato dall’underground americano, e con un tratto pulito e dettagliato descrive paesaggi urbani e personaggi grotteschi, mentre la rappresentazione della natura, e in particolare delle onde del mare, richiama le stampe giapponesi ukiyo-e.
La palette è limitata ad una bicromia marrone e azzurro, utilizzata con competenza sia tecnica che espressiva.
Il volume ha uno sviluppo orizzontale, utilizzato da Grant tanto per una scansione serrata quanto per dare respiro ai momenti di tensione e riflessione con l’uso di vignette lunghe e  complesse costruzioni a doppia pagina.

A conclusione troviamo un breve saggio dell’autore sulla storia del fumetto surf, australiano e non, che lo ha formato e influenzato.

"Blue" è un volume brossurato di  96 pagine stampato in bicromia. È pubblicato in Italia da Edizioni BD che lo propone a 13 euro.

Nota: tutte le immagini sono copyright di Pat Grant e Edizioni BD per l’edizione italiana.

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su Panorama.it