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Arriva la 2.0 di Camino, il Firefox ripensato per utenti Macintosh

Aggiornamento del motore di rendering, tanti bug corretti e sempre piĆ¹ integrazione con Mac OS X: Camino si ripropone a tutti gli utenti Apple che vogliono un browser alternativo a Safari.

di Nicola D’Agostino

È disponibile la versione 2.0 di Camino, web browser basato su tecnologia Mozilla, sviluppato per integrarsi meglio di Firefox con il sistema operativo dei Macintosh.

Camino 2.0 giunge dopo più di un anno di intenso lavoro (la precedente 1.6 risale all’aprile 2008) da parte del team di sviluppatori, localizzatori ed addetti ai test, come fa notare Mike Pinkerton, ideatore originario del browser.
Pinkerton, ora in Google dove è impegnato con Chrome per Mac, evidenzia inoltre come Camino sia il prodotto di una comunità indipendente e non finanziata da alcun ente o organizzazione che, attiva e attenta alla qualità, ha corretto oltre 450 bug e fatto fare un altro balzo in avanti al programma.

Camino 2.0intCome si legge nelle note di rilascio, Camino 2.0 è basato sul motore di rendering Gecko in versione 1.9 ed ha molte delle caratteristiche presenti in Firefox come la protezione da malware e phishing, gestione avanzata dei tab e zoom della pagina web.

A queste feature ne aggiungono diverse altre come un sistema di anteprima grafica dei tab e soprattutto un’ulteriore integrazione con OS X. Al supporto per AppleScript, uso del dizionario di sistema, scorciatoie di tastiera e integrazione con Spotlight si aggiungono ora il sistema di notificazione Growl, l’integrazione con il Portachiavi (Keychain) e -per chi usa Leopard e seguenti- anche gli avvisi nel Dock a completamento dei download.
 
Camino 2.0 è disponibile in una versione solo in inglese oppure in una multilingue che include quattordici localizzazioni (ed una quindicesima è in arrivo).

I requisiti di sistema sono Mac OS X 10.4 (Tiger) o superiore e circa 50 MB di spazio libero su disco. Il programma è uno “Universal Binary” che funziona nativamente sia sui Mac con processore Intel che quelli PowerPC.

Nella pagina per il download c’è anche una comoda guida all’installazione ed esiste anche una lista di suggerimenti per chi usa Safari e vuole migrare i propri dati a Camino.

Nota: questo articolo è stato redatto, impaginato e pubblicato usando Camino 2.0.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it