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All’arrembaggio dell’iPhone

L’azienda di Cupertino ha ormai un controllo tutt’altro che totale ed esclusivo del dispositivo e su ciò che l’utenza ci può o non può fare. E non è necessariamente un male.

di Nicola D’Agostino

Smanettoni-Apple: 1 a 0. È un modo di descrivere il recente rilascio dei “Pwnage tools”, una soluzione software sia per Macintosh che Windows per manipolare l’iPhone di Apple.

steved.jpgScaricabile dal neonato sito iphone-dev.org, sulla cui homepage campeggia una esultante caricatura di Steve Jobs, il programma permette di sbloccare e cambiare a piacimento il firmware e sistema operativo del supercellulare, anche con la versione preliminare 2.0, diffusa con il kit di sviluppo solo qualche settimana fa.

Come fa notare Hardmac il rilascio dei “Pwnage tools” testimonia il livello di padronanza dell’iPhone (e iPod touch) che gli sviluppatori indipendenti hanno raggiunto.

Apple non mancherà di rispondere a questo “attacco” con qualche aggiornamento che rimetterà in moto gli smanettoni (e tutto il meccanismo) ma resta il fatto che l’azienda di Cupertino ha ormai un controllo tutt’altro che totale ed esclusivo del dispositivo e su ciò che l’utenza ci può o non può fare. E non è necessariamente un male.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it