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Apple: video ad alta definizione

Vediamo le proposte e gli aggiornamenti software di Apple per la produzione professionale.

di Nicola D’Agostino

L’interfaccia di FInal Cut Pro 5, disponibile a sè stante e come pezzo forte del pacchetto FInal Cut Studio. Secondo Philip Schiller, vice presidente per il Product Marketing, Final Cut Studio accoppiato al codec H.264 che sarà presente (in Quick Time 7) nel nuovo Mac OS X, Apple “ha creato la prima piattaforma completamente integrata del mercato, per catturare, editare, rivedere e masterizzare video in alta definizione”.

Una delle novità di Final Cut pro 5 è la funzione di import video multiclip, grazie a cui si può scegliere, riprodurre e selezionare in tempo reale più clip con il risultato delle proprie scelte registrato automaticamente in basso nella timeline. FC Pro 5 offre un sistema intelligente che adatta la qualità dell’immagine e il frame-rate durante il playback e permette a chi fa editing di vedere e applicare più effetti in tempo reale nella più alta qualità possibile.

L’interfaccia del nuovo DVD Studio Pro 4, che è attualmente il primo software di DVD authoring commercialmente disponibile che permette agli utenti di masterizzare i propri progetti HD in DVD ad alta definizione basati sulle ultime specifiche HD DVD. DVD Studio Pro 4 è stato mostrato al NAB di Las Vegas con un prototipo di lettore DVD HD consumer di Toshiba, previsto nel corso di quest’anno.

Tra le funzioni di DVD Studio Pro 4 c’è la possibilità di usare in un unico progetto più fonti video di formato e qualità diversa, che vengono accettate ed uniformate in automatico dal programma. Dei nuovi software per il video, DVD Studio Pro è uno dei più esigenti e richiede per la compressione video processori dai G4 a 1 Ghz (con almeno 1Gb di ram) in su.

La seconda versione del software di animazione Motion conferma la formula del precedente e richiede una scheda video di punta di cui sfrutta la GPU per l’uso degli oltre 130 filtri accelerati e per il float rendering a 32- bit che garantisce un output di qualità cinematografica. Inoltre il nuovo supporto MIDI permette a Motion 2 di essere utilizzato come se si stesse suonando una tastiera o utilizzando dissolvenze e bottoni su un controller MIDI.

In primo piano vediamo Replicator, un nuovo strumento automatizzato di design che fa il suo esordio in Motion 2 e che permette a chi fa editing di animare facilmente qualsiasi quantità di filmati o grafica duplicati entro le griglie e gli schemi definiti dall’utente. Oltre a Replicator, Motion, come tutti gli altri software per il video di Apple, potranno inoltre trarre vantaggio anche dallo strumento di scripting Automator che sarà presente in Mac OS X 10.4 – Tiger.

Soundtrack Pro è la versione evoluta di Soundtrack, introdotto nell’agosto del 2003. L’applicativo per l’editing audio e il sound design si presenta ora con un editor di forme d’onda con “Action Layers” che permettono agli utenti di riordinare istantaneamente, bypassare o cambiare qualsiasi variazione, effetto o processo. Soundtrack ha anche funzionalità intelligenti di “Trova e adatta” che secondo Apple identificheranno velocemente e risolveranno i più comuni problemi audio.

Un primo piano di Soundtrack Pro che ha un mixer multitraccia integrato permette a chi fa editing di applicare effetti comuni a molteplici tracce e raggruppare le tracce con l’utilizzo di bus multipli e viene fornito con oltre 5000 Apple Loops che includono elementi musicali ed effetti sonori che vanno dalle esplosioni da terremoto, a effetti ambientali.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it