Circolano voci sempre più insistenti che l’aggiornamento dei Mac a 802.11n verrà messo a disposizione anche a parte, ma non sarà gratuito.

di Nicola D’Agostino

Novità sul fronte dell’aggiornamento della connettività wifi dallo standard “g” a quello “n” dei Macintosh di produzione recente già in circolazione, nello specifico quelli con processore Intel Core 2 Duo.

Alla versione ufficiale, e cioé che l’upgrade a 802.11nsarà possibile a chi acquista la base Airport per mezzo di un cd accluso, si sono aggiunte voci sempre più insistenti che l’aggiornamento verrà messo a disposizione anche a parte, ma a pagamento.

Il costo dell’abilitazione della wifi più potente pare derivi da una legge, la Sarbanes-Oxley, che proibisce alle aziende, per motivi di trasparenza contabile, di “regalare” caratteristiche non pubblicizzate a priori.
Apple quindi diffonde gratuitamente correzioni e “bug fix” ma in questo caso, per abilitare nella loro pienezza le schede wireless, potrebbe chiedere un obolo simbolico.
C’è però chi da chiedersi quanto e se davvero sarà simbolico quest’obolo, visto che la cifra ventilata non è di qualche centesimo ma di 5 dollari.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it