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Apple: tutte le novità del Macworld 2005

Grande attesa per la manifestazione della prossima settimana a San Francisco: occhi puntati soprattutto sul Mac da 500 dollari e sulla nuova suite office. Si favoleggia poi sull’IPod con memoria flash .

di Nicola D’Agostino

Martedì 11 gennaio, con la consueta presentazione tenuta di Steve Jobs, si aprirà l’edizione 2005 del MacWorld di San Francisco. All’avvicinarsi della data cresce l’impazienza di utenti, appassionati, analisti e testate informatiche ma anche il numero di voci e indiscrezioni sulle prossime proposte di Apple. A dire il vero alcune , a sorpresa, si sono già tramutate realtà ma gli aggiornamenti di questi giorni non fanno che alimentare le speranze in novità ancora più rilevanti..

Un Mac a 500 dollari. Se sul lato hardware è ancora incerta la comparsa di iPod basati su memoria flash, l’agognato aggiornamento al processore G5 dei portatili professionali Powerbook o ancora il chiacchierato cellulare prodotto dell’alleanza con Motorola, sempre più dettagli confermano invece l’arrivo di un nuovo e più economico Macintosh.

Noto con il nome in codice “Q88”, il nuovo Mac dovrebbe costare, tasse escluse, meno di 500 dollari ed è pensato per stuzzicare l’utenza Pc, proprio grazie a un prezzo notevolmente più basso del già appetibile eMac.
Il nuovo Mac sarà venduto senza monitor e avrà una forma estremamente compatta e una dotazione hardware ridotta all’essenziale. Le specifiche trapelate parlano di un processore G4 a 1,25 GHz, 256 MB di ram (oggettivamente pochi), disco fisso da 40 o 80 GB, unità ottica “combo” o (a richiesta) masterizzatore Dvd, porte Usb 2 e FireWire 400, modem, scheda di rete 10/100 BASE-T Ethernet e supporto wireless AirPort Extreme.

L’esordio di un Mac sotto la soglia degli 800 dollari, cifra a cui è attualmente disponibile l’eMac e prima ancora lo erano i primi iMac, non è l’unica regola che Jobs intende infrangere.

iWork, l’office di Apple. Infatti, una delle novità sul podio a San Francisco si ritiene sarà una suite di produttività da ufficio, nome in codice “Sugar”.

L’offerta attualmente in catalogo, Appleworks, è ormai da molti considerata un prodotto vecchio e inadeguato di cui l’utenza Mac invoca un radicale aggiornamento, possibilmente competitivo con l’Office di Microsoft. Apple sinora ha nicchiato e proposto solo un nuovo prodotto, Keynote ma il 2005 si presume sarà la volta buona. Il prossimo Macworld dovrebbe finalmente segnare l’arrivo di un neonato pacchetto a basso costo sulla falsariga di ILife che, chiamato probabilmente iWork (così si desume sia dal nome di dominio sia dal brevetto richiesto dall’azienda californiana), includerà tre programmi di produttività personale, tra cui la versione 2 di Keynote e un programma di scrittura, Pages. Quest’ultimo è da molti ritenuto la risposta di Apple a Word e anche se l’atmosfera con Redmond è rilassata, il nome in codice di Pages, che è slingshot, fionda, è una metafora che secondo molti tradisce le ambizioni del piccolo Davide Apple contro il Golia rappresentato da Microsoft nello specifico e dal mercato PC in generale.

iWork, come iLife (di cui si vocifera un aggiornamento), sarà incluso gratuitamente con i nuovi Macintosh in vendita, tra cui il nuovo modello economico, in un’accoppiata che punta chiaramente a conquistare e soddisfare le esigenze dei nuovi utenti avvicinati grazie al fenomeno iPod.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it