L’ospedale in cui Steve Jobs ha subito il trapianto conferma l’operazione.

di Nicola D’Agostino

È ufficiale: il cofondatore ed amministratore delegato di Apple ha subito un trapianto di fegato nel periodo in cui è stato “convalescente” e lontano dalle attività quotidiane dell’azienda.
 
A confermare le voci circolate nel gli ultimi giorni -secondo cui il dirigente è già tornato al lavoro nel campus Apple- è un comunicato in data 23 giugno 2009. Lo ha diffuso il Methodist University Hospital Transplant Institute, l’ospedale nel Tennessee in cui -si dice un paio di mesi fa- Steve Jobs è stato operato.

Ecco di seguito una libera traduzione dei punti salienti.

“Il Dottor James D. Eason, […] ha confermato oggi che Steve Jobs ha ricevuto un trapianto di fegato […] in collaborazione con l’Università del Tennessee di Memphis […] perché era il paziente terminale con il livello più alto tra quelli con il suo gruppo sanguigno e di conseguenza il più grave sulla lista d’attesa quando è stato disponibile un donatore d’organo.” “Il Signor Jobs si sta riprendendo bene ed ha una prognosi eccellente.”

Il comunicato, diffuso con il permesso del paziente, non rivela se il tumore operato sia o meno una conseguenza di quello al pancreas del 2004 e termina dicendo che l’istituto “rispetta e protegge la riservatezza delle informazioni sulla salute dei suoi pazienti e non può rivelare altri dati specifici sul caso del Signor Jobs”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it