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Apple: Snow Leopard arriva a settembre

È fissato per settembre l’esordio del nuovo sistema operativo di Apple: sarà più veloce, ottimizzato per i nuovi Mac a 64 bit e con schede grafiche di ultima generazione.

di Nicola D’Agostino

Apple ha finalmente svelato tutti i dettagli di Mac OS X 10.6, noto come Snow Leopard, annunciandone la messa in vendita a settembre come “upgrade” all’attuale Mac OS X 10.5 a un prezzo -almeno negli Stati Uniti- stracciato di 29 dollari.

Snow Leopard, che arriverà come di prassi anche in versione server, è rivolto esplicitamente all’utenza che ha acquistato computer Macintosh negli ultimi tre anni, e più precisamente a partire dal gennaio 2006 quando l’azienda ha iniziato a usare processori di Intel. Snow Leopard, come già ventilato e poi confermato da indiscrezioni, sarà installabile ed utilizzabile solo sui Mac con Cpu di Intel.
Da questo requisito base prende le mosse il lavoro degli sviluppatori Apple che ha ritoccato e raffinato il 90% di Mac OS X a partire dall’ottimizzazione. Privo del codice PowerPC il nuovo sistema operativo si installerà infatti più velocemente e occuperà 6GB in meno. Il resto del codice sfrutterà la potenza dei processori multi-core Intel e in particolare i 64 bit.

Le nuove versioni del Finder (completamente riscritto), di Mail, iCal, iChat e Safari godranno di un incremento di velocità, ma più rapida sarà anche la ricerca e l’apertura di file grafici così come le operazioni di risveglio dallo stop, accesso a reti wireless e lo spegnimento. Nella transizione da 32 a 64 bit inoltre il sistema permetterà l’utilizzo di grandi quantità di memoria, fino a un massimo (teorico) di 16 exabyte di Ram. Le nuove tecnologie Grand Central Dispatch e OpenCL permetteranno invece di sfruttare i molteplici core delle Cpu e la crescente potenza delle Gpu di Ati, Nvidia e Intel anche tramite Api per la creazione o riscrittura parziale dei programmi.

Tra le novità sotto il cofano c’è anche un rifacimento del motore audio/video: Snow Leopard conterrà QuickTime X (con tanto di nuovo framework) che sfrutterà l’accelerazione hardware dei video H.264, permetterà streaming e un nuovo player dall’interfaccia minimale con cui registrare e fare editing dei filmati e poi caricarli su servizi online come YouTube o MobileMe. Confermato inoltre il supporto a Microsoft Exchange Server 2007 dall’interno di Mail, Rubrica Indirizzi e iCal per spedire e ricevere mail, creare e rispondere a inviti di meeting, e per cercare e gestire i contatti.

Ci saranno poi numerosi piccoli cambiamenti anche nell’interfaccia del sistema. Il nuovo Finder permetterà di avere anteprime più grandi e complete dei file e del loro contenuto. Exposè sarà meglio organizzato e integrato con il Dock e le Pile in quest’ultimo si potranno scorrere ed esplorare in maniera gerarchica.

Snow Leopard porta inoltre in dote Safari 4, che esce dallo stato di beta ed è subito scaricabile anche per Windows.
Si conferma gran parte di quanto già visto nelle versioni preliminari, con due eccezioni: Apple ha fatto dietro front sui contestati tab in alto e ha dotato il browser di un motore JavaScript che -secondo i dati forniti- supera in velocità Internet Explorer 8, Firefox 3 e anche Chrome 2. Per approfondire questi ed altri aspetti rimandiamo alla pagina che esamina molte delle 150 caratteristiche di Safari 4.

Il pacchetto di Mac OS X 10.6 Snow Leopard sarà disponibile presso Apple Store e i rivenditori autorizzati nel mese di settembre, anche in versione Family Pack per l’installazione multipla in un singolo domicilio. In quanto al prezzo la strategia di Apple è estremamente aggressiva e invoglia all’aggiornamento con un prezzo di listino oltreoceano di soli 29 dollari (invece dei più di 100 del passato) per la licenza singola e 49 dollari per il Family Pack: da noi Apple Italia non si è sbilanciata e comunica che i “dettagli sul prezzo saranno disponibili al lancio”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it