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Apple si apre?

Due iniziative on line vedono la condivisione di tecnologie made in Cupertino e riaprono il discorso su una mela morsicata più “open”.

di Nicola D’Agostino

Continuano ad arrivare le novità dal WWDC 2006, la conferenza per sviluppatori Apple in corso in questi giorni a San Francisco. Tra queste ci sono due progetti on line che non hanno goduto dei riflettori del Keynote di Jobs ma possono avere ricadute importanti (pratiche e di immagine) sull’azienda di Cupertino.

La prima novità è che Apple ha creato una nuova iniziativa comunitaria su Internet chiamata MacOS Forge in cui ha rilasciato il codice di alcuni dei suoi progetti. MacOSForge arriva dopo la chiusura di un progetto precedente, OpenDarwin, e in risposta alle voci che vedevano Apple sempre più ostile al mondo open source e rivolta a tenere il suo codice proprietario.

MacOS Forge, annunciato sulla lista degli sviluppatori raccoglie il codice della versione server del calendario iCal, del sistema di networking trasparente Bonjour, del meccanismo di avvio del sistema Launchd e soprattutto i sorgenti della versione Intel del kernel di Mac Os X 10.4.7.

La seconda inziativa non viene direttamente da Cupertino ma approfitta del lavoro lì realizzato. GetWebKit offre infatti il browser Safari agli utenti Windows. Il sito è un progetto indipendente ma si basa sul motore di rendering aperto WebKit curato da Apple: GetWebKit offre questa tecnologia anche alle piattaforme Microsoft e ne coordinerà lo sviluppo. Intanto ha già disponibile per il download una versione preliminare 0.1 per Windows del browser.