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Apple: qualche sorpresa in attesa del Macworld

Nuovi server, software per lo storage e ribassi per gran parte dei prodotti. In attesa dei botti del MacWorld, la prossima settimana. .

di Nicola D’Agostino

Arrivano a pochi giorni dall’appuntamento del MacWorld di San Francisco le ultime novità di Apple. Si tratta di un mix di migliorie hardware, proposte software e insperate riduzioni di prezzi che anticipano almeno in parte la scaletta attesa per la prossima settimana.

Server.

Si spingono così fino a 2.3 Ghz i server di Apple, con un modello a doppio processore capace di oltre 35 Gigaflops e sinora reso disponibile per alcuni clienti speciali, come l’Università della Virginia. Degna di rilievo anche l’aggiunta del supporto ai dischi Serial Ata da 400 Gb di cui l’Xserve può ospitare ben tre per macchina. Con queste aggiunte la linea ora spazia dal modello base a singola CPU da 2 Ghz, che costa 3219 Euro fino al nuovo doppio 2.3 Ghz, venduto invece a 4.299 Euro.

Storage Xsan.

Sempre orientato al mercato enterprise ma anche a tutte le aziende che hanno bisogno di maneggiare larghe quantità di dati in maniera rapida ed efficenite è il rilascio definitivo di Xsan. La soluzione di Apple a 64 bit per l’archiviazione e la gestione dei dati in rete è stata annunciata originariamente lo scorso anno ma è stata afflitta da alcuni ritardi che ne hanno posticipato l’uscita. Ora Xsan 1.0 è finalmente disponibile al prezzo di 999 Euro Iva compresa e si rivolge oltre che al mondo dell’IT anche ad ambienti di post produzione video, insidiando, grazie all’accoppiata con Final Cut Pro di competere ad armi pari con le offerte della concorrente Avid.

Prezzi al ribasso.

Per la clientela home e professionale arriva invece un gradito ritocco ai prezzi, che si fa ancora più sensibile per la clientela europea. A livello mondiale scendono i prezzi dei monitor Cinema Display i cui modelli da 20, 23 e 30 pollici passano, a 1039, 1869 e 3119 Euro con risparmi di 500 Euro per i primi due e di 750 per l’ultimo.

In Europa.

Tutta riservata al mercato europeo è invece una riduzione che interessa le linee eMac, iBook, iMac, PowerMac, PowerBook ma anche numerosi prodotti accessori come mouse, tastiere o la videocamera iSight, ma, dato significativo, non gli iPod.

La modifica verso il basso è variabile e va dalla decina di Euro dell’Airport Express a più di 200 Euro su alcuni modelli di PowerMac G5 e portatili powerbook. Si riduce così almeno in parte il divario con le cifre che Apple propone negli Stati Uniti, cifre che, sopratutto in virtù dell’attuale cambio dollaro/Euro, sono state oggetto di perplessità e critiche da parte di acquirenti e osservatori di mercato. Le riduzioni attuate sono infine applicabili, sotto forma di rimborso, anche per chi ha acquistato da poco tempo, per la precisione dopo il 14 di dicembre, rivolgendosi al sito web di Apple oppure chiamando il numero verde 800 554 533.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it