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Apple presenta i nuovi MacBook

Cambia aspetto e sostanza la flotta di laptop con la mela mordicchiata: il futuro รจ racchiuso in una comune combinazione di alluminio e vetro e contempla anche un radicale potenziamento del lato video.

di Nicola D’Agostino

Apple ha presentato oggi una nuova linea di portatili MacBook con un design rinnovato, nuove schede video, schermi e un trackpad multitouch di vetro.
Deluse le aspettative riguardo netbook, tablet o soluzioni modulari l’azienda ha invece optato per una riprogettazione dei portatili partendo dal processo industriale con cui è stato realizzato il MacBook Air. Il corpo dei MacBook Pro da 15 è ora un elemento unico di alluminio, più resistente e sottile del modello precedente e con chiusura magnetica.

Prende spunto dall’Air anche la tastiera, sempre retroilluminata ma è ora nera e piatta, simile a quella dei MacBook. Sparisce il vecchio trackpad, sostituito da una nuovo pad multitouch sensibile di vetro, più grande di quasi il 40% e senza pulsanti perché totalmente sensibile ai click oltre che a una ampia gamma di gesti per impartire comandi e attivare funzioni. Cambia anche anche lo schermo, che richiama esteticamente quello degli iMac, con una superficie di vetro e cornice nera mentre l’illuminazione è ora quella a Led il che garantisce maggiore luminosità, un’accensione istantanea e al tempo stesso consumi ridotti.
Internamente non è il clock del processore (fino a 2.53GHz) o l’aumento di Ram e memoria di massa la sorpresa maggiore ma la collaborazione con nVidia che fornisce la scheda video, anzi le schede video.
I MacBook Pro vedranno coesistere infatti due diversi chipset grafici, probabilmente sfruttati dal prossimo sistema operativo: il più potente è la GeForce 9600M GT, con 512MB di memoria, 32 core di elaborazione parallela e 120Gflop di potenza. Quando il portatile è alimentato a batteria si attiverà invece la GeForce 9400M, che comunque assicura prestazioni superiori alle vecchie schede di punta con i suoi 16 core di elaborazione e 54 GFlop e garantisce fino a 5 ore di autonomia.

Questa scheda “mobile” da sola la si trova anche in nuovi MacBook con schermo da 13. Hanno lo stesso design di alluminio e vetro, schermo a Led, trackpad e tastiera dei Pro ma senza porta Firewire e con processori uguali ai vecchi modelli: che rimangono in vendita ad un prezzo ribassato di 949 Euro (Iva inclusa). Praticamente immutato anche il MacBook Pro da 17” che rimane col vecchio design ma vede aumentare capienza del disco e risoluzione dello schermo.

Completa la linea di MacBook di alluminio l’Air, anche lui con la nVidia 9400M, e con dischi da 120GB oppure  memoria allo stato solido da 128 GB. Cambia inoltre l’uscita video, qui come sugli altri MacBook di nuova generazione viene adottato il nuovo standard Mini DisplayPort che, grazie alla forza bruta fornita da nVidia, può pilotare anche schermi da 30”. Da sottolineare infine gli sforzi di Apple a realizzare prodotti il meno possibile inquinanti nelle componenti e nella circuiteria e con packaging ridotti di oltre tra il 30% e il 40%.

La disponibilità di MacBook e MacBook Pro è immediata, con prezzi che partono rispettivamente da 1199 e 1799 Euro (entrambi Iva inclusa) e diversi optional tra cui memorie maggiorate e nel caso del Pro anche dischi Ssd. Il MacBook Air è invece offerto a partire da 1699 Euro ma sarà disponibile solo più avanti, verso la fine di novembre.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it