Nuovi schermi, nuovo involucro più resistente e più leggero, incremento di autonomia e potenza ma ci sono anche cambiamenti sulle opzioni di connessione, con l'addio alla Firewire.

di Nicola D’Agostino

Apple ha aggiornato i suoi portatili consumer MacBook in policarbonato bianco mutuando numerose caratteristiche dalla famiglia Mac Book Pro.

I nuovi MacBook bianchi sono simili ai precedenti ma sono stati ritoccati esteticamente e strutturalmente in vari punti. Sono ad esempio più leggeri (2,13 Kg invece di 2,46 Kg) e hanno un design “unibody” a scocca unica che dovrebbe garantire una maggiore robustezza.

Dai MacBook Pro arrivano tre caratteristiche di primo piano, a partire dallo schermo che ora è a retroilluminazione Led, si attiva più rapidamente, consuma di meno e ha un ampio angolo di visualizzazione.
Il trackpad con il pulsante in basso è stato sostituito dall’ormai diffuso trackpad in vetro monosuperficie che incorpora tecnologia Multi-Touch.

Infine la batteria è integrata e non più sostituibile ma, anche grazie a hardware meno esoso di energia e una attenta gestione via software, fa salire l’autonomia -almeno in teoria- da cinque a sette ore.

In quanto alle altre caratteristiche tecniche modificate abbiamo la velocità del processore Intel Core 2 Duo che da 2,13 sale a 2,26GHz, la Ram Ddr2 a 800MHz sostituita con 2GB base di Ddr3 a 1066MHz e la capienza minima del disco rigido da 5400 giri al minuto che da 160 diventa di 250GB.

La scheda grafica rimane la stessa, la NVIDIA GeForce 9400M con memoria condivisa, mentre l’uscita monitor cambia da Mini-DVI a MiniDisplay Port.

Le porte audio da due vengono ridotte a una, che però fa sia da uscita digitale ottica che da ingresso e uscita analogica. Cattive notizie invece per chi usa periferiche Firewire: dopo tre anni e mezzo di modelli questo tipo di connessione sparisce dai MacBook e rimangono solamente le due consuete USB 2.0.

I nuovi MacBook sono già disponibili sugli Apple Store e presso i rivenditori autorizzati a un prezzo di partenza di 899 Euro Iva inclusa, in ribasso rispetto ai 949 Euro della generazione precedente. Tra le opzioni configurabili al momento dell’ordine ci sono memoria Ram (fino a 4GB), capienza del disco  (fino a 500GB) e vari adattatori video e di alimentazione.

Le immagini sono “courtesy of Apple”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it