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Apple: nuovi MacBook Air e Mac mini con porte Thunderbolt

Processori e memorie più veloci, nuove schede video, più versatilità nell’input/output, prezzi più bassi. I “piccoli” portatili e desktop di Apple si aggiornano, non senza qualche sorpresa.

di Nicola D’Agostino

Apple ha aggiornato la sua linea di portatili ultraleggeri e ultrasottili MacBook Air e i computer desktop Mac mini.

Entrambi i Mac sono stati dotati di processori Intel “Core” all’avanguardia, di nuove schede video integrate (ma non solo), delle velocissime porte Thunderbolt e ovviamente montano di fabbrica il nuovo sistema operativo Mac OS X 10.7 “Lion” , appena lanciato.

Le novità sono parecchie: vediamole più in dettaglio.

MacBook Air

macbookair_luglio2011Per il MacBook Air si tratta della quinta versione da quando il portatile è stato presentato nel gennaio del 2008. A livello di design non è cambiato praticamente nulla dallo scorso ottobre: Apple ha mantenuto l’aspetto e le due dimensioni dello schermo, che sono sempre di 11,6″ e 13″ e si segnala solo il ritorno della tastiera retroilluminata. Discorso diverso per quanto le riguarda le performance tant’è che l’azienda di Cupertino lo definisce “velocissimo” e “portatile, accessibile e potente” con riferimento al nuovo hardware e al prezzo di partenza leggermente più basso. 

Apple ha abbandonato i processori Intel Core 2 Duo e adottato gli Intel Core i5 e Core i7 dual-core presenti sui MacBook Pro con clock che partono da 1,6 GHz. La memoria RAM parte sempre da un minimo di 2 GB e arriva a massimo di 4 ma anche qui il clock è superiore, e da 1066 MHZ è salito a 1333 MHz. Il risultato, secondo Apple è che il nuovo MacBook Air sarebbe “fino a due volte più veloce della generazione precedente” e avrebbe “tutta la potenza necessaria per lavorare con foto e filmati, fare chiamate FaceTime, giocare e lavorare con documenti e presentazioni”.
Sono cambiate anche le schede video integrate ma è ancora da accertare se si tratti di un miglioramento o meno dato che invece delle precedenti e apprezzate NVIDIA GeForce 320M il nuovo chipset adottato ha costretto a usare le Intel HD Graphics 3000.

Confermata anche l’adozione delle memorie a stato solido (Ssd) come unica opzione di archiviazione (da 64 a 256 GB) e anche la dotazione di input/output appare la stessa ma ci sono due sorprese. Una è l’adozione del nuovo standard Bluetooth 4.0 (con consumi energetici ridotti) mentre l’altro è che la MiniDisplay è ora una porta Thunderbolt e anche i più piccoli e leggeri dei portatili Apple hanno a disposizione un canale di scambio dati ad alta velocità

Mac mini

macmini_luglio2011Significativa infusione di novità tecnologiche anche per il più compatto ed economico dei Macintosh anche se la sorpresa maggiore è indubbiamente la rimozione del Superdrive.

Con una scelta che ricorda quella degli iMac nel 1998 che non avevano il floppy drive, Apple ha optato per la prima volta di togliere l’unità ottica da un computer desktop, spiegando che questo permette di ridurre i costi e quindi i prezzi del prodotto.
Non è un mistero che a Infinite Loop CD e DVD sono visti come superati -e lo dimostra la cresente distribuzione di software attraverso il Mac App Store– ma, dovesse servire, il Mac mini può comunque accedere ai lettori di altri PC e Mac, e che funziona con il SuperDrive USB esterno dei MacBook Air.

In quanto all’hardware anche dai mini spariscono i Core 2 Duo sostituiti con Intel Core i5 o Intel Core i7 da 2,3 GHz in sù, arriva la RAM DDR3 a 1333 MHz e nuove schede video. Di base e sul server (che ha due dischi e può montare un Core i7 quad-core) c’è la Intel HD Graphics 3000 ma sui modelli più costosi è disponibile la AMD Radeon HD 6630M che ha 256MB di memoria GDDR5 dedicata.

Altre novità sono hard disk più capienti, che da 320 GB standard passano a 500 GB, l’upgrade del Bluetooth a 4.0 e l’arrivo della porta Thunderbolt che anche su questo modello sostituisce e integra la MiniDisplay. La dotazione di I/O del Mac mini è ora di tutto rispetto se si considera che tra le altre cose ci sono quattro USB, la Gigabit Ethernet e rimane ancora una Firewire 800. 

Prezzi e disponibilità

Sia i MacBook Air che i Mac mini sono disponibili immediatamente sull’Apple Store online e da oggi anche presso i rivenditori autorizzati Apple.

Per i portatili i prezzi partono dai 949 Euro del MacBook Air 11″ (contro i precedenti 999) a 1,6GHz con 2GB di memoria e 64GB di Ssd e vanno fino ai 1499 Euro del MacBook Air 13″ con Cpu da 1,7GHz, 4GB di memoria e Ssd da 256GB. Al momento dell’ordine si può richiedere come extra un processore Core i7, Ssd più capiente oltre a acquistare accessori come l’unità ottica esterna SuperDrive e l’adattatore da USB a Ethernet.

I Mac mini partono dai 599 Euro del modello base (che prima ne costava 799) con Intel Core i5 dual-core a 2,3GHz, 2GB di memoria e disco rigido da 500GB e arrivano ai 999 Euro del modello Server che ha un Intel Core i7 quad-core a 2GHz, la versione server di Lion, 4GB di memoria e due dischi rigidi da 500GB. Tra gli extra al momento dell’ordine ci sono memoria e dischi maggiorati e unità Ssd.

I prezzi indicati sono tutti Iva compresa.

Nota: le immagini sono “courtesy of Apple”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it