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MacBook Air: giù i prezzi di SSD e upgrade processore

Tagli sostanziosi su due optional. Strategia di marketing o novità in arrivo?

di Nicola D’Agostino

Apple ha messo in atto una riduzione drastica dei prezzi di due caratteristiche su ordinazione del suo sottilissimo portatile MacBook Air.

Senza alcun annuncio l’azienda di Cupertino ha abbassato l’upgrade della CPU e delle memorie a stato solido rispettivamente di 100 e  400 dollari.
Nel primo caso negli Stati Uniti passare dagli 1.6 GHz offerti di base a 1.8 GHz l’esborso è di 200 invece che 300 dollari e per avere una memoria SSD invece che un (lento) disco da 4200 giri si paga solo 599 invece di 999 dollari.
I tagli sono stati applicati anche in Italia e sull’Apple Store dove il modello “top”, con processore da 1.8GHz e memoria a stato solido da 64Gb è sceso da 2868 a 2389 Euro (Iva inclusa).

La decisione di Apple di ridurre i prezzi dei due optional potrebbe essere un preludio a novità per l’Air e gli altri portatili, in particolare sulle memorie SSD i cui costi sul mercato non sono più proibitivi come in passato tant’è che si ipotizza la comparsa a breve di ambiziose capienze da 128 GB.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it