Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

Apple: Mac OS X 10.5 (Leopard) si avvicina

Appuntamento al 7 di agosto per le novità sul prossimo sistema operativo dei Macintosh. Che promette balzi in avanti ma strizza l’occhio a Windows.

di Nicola D’Agostino

Il nuovo sistema operativo Mac OS X 10.5 sarà protagonista del prossimo appuntamento del WWDC dedicato agli sviluppatori Apple che avrà luogo dal 7 all‘11 agosto a San Francisco. Lo annunciano da Cupertino in questi giorni con un comunicato che fissa l’appuntamento al rituale keynote del primo giorno, il 7, quando Steve Jobs capitanerà una squadra composta dai vicepresidenti Philip Schiller e Scott Forstall ma sopratutto dal responsabile dello sviluppo software Bertrand Serlet, che fornirà al pubblico un antipasto del nuovo OS, nome in codice “Leopard”.

Tra le caratteristche più attese e chiacchierate c’è la coesistenza, sui Mac con processore Intel, di Microsoft Windows, resa possibile e facile negli ultimi mesi da tutorial e programmi tra cui il BootCamp di Apple stessa. Secondo gli annunci di Cupertino, BootCamp verrà incorporato in Leopard e sono in molti a ritenere che il sistema offrirà funzioni avanzate di virtualizzazione.  

Tra le altre indiscrezioni, che vengono raccolte in tempo reale da un nuovo sito web ad hoc, Leopard Tracker, c’è la possibile fusione dei due applicativi Rubrica e iCal in un nuovo ibrido, la comparsa di desktop virtuali ma anche la riscrittura sia del Finder, l’interfaccia, che del kernel, il “cuore”, di Mac OS X. Entrambi sono ritenuti lenti e superati e palle al piede di un sistema operativo per molti altri versi all’avanguardia rispetto alla concorrenza.  

E parlando di concorrenza pare non mancheranno sorprese sia per gli estimatori che dei detrattori di Redmond. Da un lato abbiamo Apple che sta attrezzando versioni del suo browser Safari sia per Windows che per Linux.

Dall’altro lato si riproporrà la consueta rincorsa a base di funzionalità simili: uno dei terreni di scontro tra Mac OS X 10.5 e Windows Vista pare sarà l’integrazione direttamente nell’OS di tecnologie per mappe geografiche virtuali sulla falsariga di Google Earth.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it