Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

Apple: le novità dell’iPhone OS 3.0 per sviluppatori

Più integrazione con gli accessori, ie maggiore accesso a dati e caratteristiche di iPhone e iPod touch. E nuovi sistemi di acquisto contenuti e di utilizzo, anche con il networking tra più dispositivi.

di Nicola D’Agostino

Sono circa mille le nuove Api (Application Programming Interface) su cui poggiano le novità del sistema operativo 3.0 dell’iPhone.
Se per l’aggiornamento gli utenti dovranno aspettare diversi mesi Apple sta per rendere subito disponibile ai programmatori il nuovo Sdk, il kit di sviluppo a cui è stata dedicata buona parte dell’incontro di ieri a Cupertino.

Tra le tante Api disponibili ci cono quelle di geolocalizzaziione e gli sviluppatori potranno accedere dall’interno dei loro software alle mappe di Google Maps sfruttando la posizione corrente, le annotazioni personalizzate e la geo-codifica. Stesso discorso per Core Location, con accesso alle funzioni di Gps ma non (per problemi di licenza) alle mappe di Google  che dovranno essere ricreate o sostituite da altre. Sempre dall’interno dei software si potrà accedere alla libreria musicale dell’iPod e sfruttare il modello d’acquisto dell’App Store per vendere e offrire abbonamenti a contenuti come libri o funzionalità (è stato fatto l’esempio di nuovi livelli di gioco).

Molto interessante nell’ambito dei giochi (ma non solo) è l’accesso ad un sistema peer-to-peer via Bluetooth basato sulla tecnologia Bonjour che permetterà di far interagire tra loro più utenti che stanno usando lo stesso software. Potrebbe essere una ulteriore sifda alle console Nintendo DS e PSP a cui Apple già da tempo contrappone i suoi iPhone e iPod touch, di cui complessivamente sono in circolazione trenta milioni di esemplari. 

Infine le applicazioni potranno interfacciarsi con gli accessori hardware, creando così nuovi elementi di controllo e stimolando la crescita di un ecosistema di soluzioni, anche in ambito medico come ha suggerito la dimostrazione di un sistema per trasmettere, archiviare e condividere i valori di glicemia.

Se a livello utente Apple ha soddisfatto due mancanze con gli Mms e il copia e incolla, anche nelle Api ci sono alcuni conti in sospeso: l’iPhone OS 3.0 beta include il servizio di Push Notification originariamente promesso già l’anno scorso per avvisare gli utenti con un suono, un testo o una notifica grafica sull’icona. Sono invece rimasti delusi coloro che si aspettavano l’arrivo del multitasking. Il responsabile dello sviluppo Scott Forstall ha giustificato l’assenza spiegando che i processi in background penalizzano sia le performance che l’autonomia, riducendo in alcuni casi la durata della batteria dell‘80%.

L’immagine è “courtesy of Apple”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it