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Apple: le molte novità di Mac OS X Lion

Appuntamento a luglio, sul Mac App Store, per l’uscita della versione 10.7 del sistema operativo per Macintosh. Un sistema che prende le mosse da iOS e introduce novità per l’usabilità dei software, il salvataggio, condivisione e recupero dei dati e per una comunicazione sempre più facile.

di Nicola D’Agostino

Mac OS X Lion, l’ottava versione del sistema operativo per Macintosh, sarà disponibile al pubblico a luglio come download dal Mac App Store a 23,99 Euro.

Secondo Apple la nuova release contiene più di 250 nuove funzioni insieme a 3000 nuove API per gli sviluppatori.
L’azienda di Cupertino, che ha mostrato il sistema operativo alla manifestazione WWDC 2011, ha però scelto di concentrare l’attenzione su una decina di caratteristiche. Diverse tra queste arrivano da iOS, in un trend anticipato alcuni mesi fa quando sono stati presentati i MacBook Air con memorie a stato solido.

Da iOS a Mac OS X

In Lion aumenta il numero e l’importanza dei gesti Multi-Touch che ora includono lo scorrimento dinamico e nello stesso senso che su iPhone e iPad, la possibilità di fare un doppio tap o pizzicare con le dita per ingrandire una pagina web o un’immagine, lo scorrimento a destra o sinistra con due dita per voltare pagina.
E ancora: con tre dita è possibile passare da un programma all’altro quando è a tutto schermo. I software in Mac OS X 10.7, tra cui Safari, iTunes, Mail, FaceTime e le suite iWork e iLife, possono far sparire i menù in alto e ridurre al minimo l’interfaccia nascondendo le barre di scorrimento laterali, per sfruttare tutto lo spazio disponibile a schermo.

Con un gesto (o un click su un’icona nel Dock) si attiva invece Launchpad, che ripropone l’organizzazione delle app di iOS. Ora è possibile avere anche su Macintosh una serie di schermate con tutte le icone dei programmi installati, da lanciare, eliminare, spostare e riorganizzare anche in cartelle tematiche. 
Un altro gesto Multi-Touch (scorrimento a tre dita verso il basso) lancia Mission Control, che raduna Exposé, i widget di Dashboard, i desktop multipli di Spaces, le app a tutto schermo e in sostanza offre all’utente una visione d’insieme di tutto ciò che accade sul suo Mac.

Auto Save, Resume, Versions

Mac OS X 10.7 include tre funzioni che facilitano la vita di chi usa il Mac come strumento di produttività personale. Auto Save e Versions, ovvero Salvataggio automatico e Versioni, registrano in automatico e continuamente i documenti su cui si sta lavorando e offrono una cronologia dei cambiamenti fatti nei documenti.
In questo modo non solo è difficile perdere quanto fatto ma grazie a un’interfaccia simile a quella di Time Machine è possibile navigare, ripristinare e persino copiare e incollare da versioni precedenti. In più Resume, ovvero Riprendiriapre le applicazioni al punto esatto in cui erano quando si riavvia il Mac o quando si chiude e riapre un’app. Finestre, palette e pannelli aperti, ma anche la posizione del cursore o il testo evidenziato, se l’utente lo desidera, vengono salvati e riproposti.

Networking, utility e software aggiornati

Ci sono poi tante altre cose che meritano attenzione. Una è AirDrop, sistema di condivisione che trova i Mac nelle vicinanze e configura in automatico una connessione wireless peer-to-peer per facilitare il trasferimento dei file. Tra le migliorie al networking di Lion c’è la Riattivazione a basso consumo grazie a cui il Mac può riattivarsi per condividere file o effettuare backup senza dover riaccendere il monitor o altri dispositivi USB collegati. 

Oltre alla sicurezza e la protezione della privacy, Lion include anche un sistema di ripristino che offre di riparare o reinstallare il sistema operativo senza usare dischi grazie a una partizione nascosta. 

Sono stati infine migliorati e potenziati il browser Safari (che meriterebbe una trattazione a parte), la Rubrica indirizzi, il visulaizzatore di file (non solo grafici) Anteprima, il client di posta elettronica Mail e l’agenda iCal e anche la cabina fotografica virtuale PhotoBooth.

Prezzi, disponibilità e condizioni

Mac OS X 10.7, Lion, sarà messo in commercio il prossimo mese a 23,99 Euro. Apple lo proporrà esclusivamente come aggiornamento di Mac OS X 10.6, Snow Leopard e solo in forma di download da 4 GB dal Mac App Store.

Oltre ai requisiti hardware, che consistono in un Mac Intel con processore Core 2 Duo, i3, i5, i7 o Xeon con almeno 2GB di RAM, è quindi necessario avere installato il Mac OS precedente, averlo aggiornato all’ultima versione (10.6.7) e disporre di un account sul Mac App Store. 

L’azienda sembra essere intenzionata a non offrire il suo nuovo OS su supporto fisico. Sia la versione server di Lion (che costerà 39,99 Euro) che l’iniziativa Mac OS X Lion Up-To-Date per chi ha acquistato un Mac dopo il 6 giugno con ancora Snow Leopard, saranno disponibili solo tramite il citato Mac App Store.

Di contro Apple promette che Lion sarà “l’aggiornamento OS X più facile di sempre” e a differenza del passato il sistema potrà essere installato “su tutti i Mac personali autorizzati dell’utente”.

Nota: le immagini a corredo dell’articolo sono “courtesy of Apple”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it