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Apple: il giallo di NetShare per iPhone

Un software che permette di usare l’iPhone come modem scompare e riappare sull’App Store. Sgradito ad AT&T ed Apple? E come mai è riapparso?

di Nicola D’Agostino

Dietro il nome NetShare si cela una piccola utility per iPhone protagonista di una vicenda dai particolari ancora poco chiari. Dopo alcuni giorni di presenza sull’App Store, il negozio online di software di Apple, il programma è infatti misteriosamente scomparso solo per ricomparire qualche ora più tardi: il motivo è probabilmente la funzione di tethering che NetShare offre e cioé la possibilità di usare l’iPhone come “modem” condividendo la sua connessione cellulare 3G o Edge via WiFi.
Il “tethering” è uno dei punti dolenti dell’iPhone rispetto ad altri smartphone e cellulari tanto più perché si tratta di una limitazione forzosa imposta da Apple o meglio da parecchi dei suoi partner: tra questi c’è AT&T negli USA che nel contratto vieta esplicitamente questo uso del supercellulare.

A dire il vero usare l’iPhone come modem è possibile da tempo ma solo grazie a degli hack con programmi e guide non ufficiali, rivolti ad utenti più che smaliziati e disposti a fare il “jailbreak” del dispositivo. Con NetShare, disponibile tramite canali ufficiali al costo di 10 dollari, la condivisione della connettività diviene accessibile a una fetta molto più ampia di utenti e forse è proprio questo il problema: il 31 luglio varie testate hanno segnalato che l’applicativo non era più disponibile sull’App Store.
La conclusione a cui quasi tutti sono giunti è che AT&T abbia imposto il ritiro immediato all’azienda di Cupertino, rea di non aver vigilato su un programma così dannoso e sulla sua software house, la NullRiver, in primo piano nel jailbreaking e nella distribuzione di software non ufficiale attraverso un suo “Installer”.

Ma a sorpresa NetShare è ricomparso ed è ora acquistabile e scaricabile in numerosi paesi. Da parte di Apple non c’è stato alcun commento e anche la NullRiver è perplessa sull’accaduto: non ha avuto problemi nel sottoporre il software la prima volta nè ha ricevuto comunicazioni relative alla rimozione. Avverte però di usare NetShare con cautela e moderazione per i rischi che ci possono essere con gli operatori di telefonia cellulare in alcuni paesi.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it